La sfida con la Lucchese segnerà il quarto esordio interno consecutivo per la Reggiana, che nelle ultime tre stagioni non ha mai esordito con una sconfitta.
Nel 201920, anno concluso poi col ritorno in cadetteria, la squadra allenata da Alvini esordì con un sonoro 4-1 alla Feralpisalò: i bresciani, che si sono presi la rivincita nell’ultimo playoff, si arresero allora di fronte al crescendo rossiniano dei granata, capaci di colpire a ripetizione con Staiti, Scappini, Varone e Lunetta, rendendo inutile il provvisorio 3-1 di Giani.
L’anno seguente, all’esordio in B, un pari col Pisa: 1-0 di Mazzocchi, prima del ribaltone dei toscani firmato Caracciolo-Vido, poi il definitivo 2-2 del difensore Martinelli. L’anno scorso, infine, il 2-0 al Montevarchi: un risultato all’inglese, con un gol per tempo di Zamparo e capitan Rozzio.
Nell’ultimo decennio, tuttavia, non sempre la prima stagionale ha regalato sorrisi: basti pensare alle tre sconfitte di fila del triennio 2016-2018, dapprima il 2-1 di Bassano, con Guidone capace di impattare al 93’ prima della beffa un minuto dopo di Fabbro; in seguito l’1-2 casalingo sempre con la Feralpi (ancora lei), con inutile gol della bandiera di Rosso, mentre nel 201819, in Serie D, l’amara sconfitta di Crema (1-0).
Luci e ombre anche nei tornei precedenti: dal 2-1 interno al Lumezzane con il quale i granata aprirono il campionato 201213, con firme di "Pablito" Rossi e Alessi, all’1-1 di Bolzano col Sudtirol firmato Anastasi, passando per il kappao di Forlì della stagione 201415 e il pari dell’anno seguente col Padova, firmato da Arma dopo il provvisorio vantaggio ospite di Neto Pereira.
E nel 198889, l’altro anno della promozione in B, la Marchioro band iniziò con un pari sul campo della Virescit Bergamo, con provvisorio vantaggio esterno di D’Adderio rimontato dall’ex Cornacchini.