Dalla ’cantera’ agli Usa, il ritorno di Stefanini

Presente alle sfide 2015 con Sassari, è stato il giocatore più giovane ad aver partecipato a una finale scudetto

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Giovane, italiano e di buona prospettiva. Parliamo di Gabriele Stefanini, guardia classe ’99 che dopo essere stato un punto di forza della ‘cantera’ della Pallacanestro Reggiana e aver fatto esperienza al college negli Stati Uniti (prima con Columbia e poi con San Francisco) è pronto a rientrare nel roster biancorosso da ‘adulto’. L’accordo tra le parti è stato raggiunto e dovrebbe essere ufficializzato nelle prossime ore. 191 cm per 90 kg, nato a Bologna, ha mosso i primi passi nella Fortitudo prima di passare a San Lazzaro e approdare poi alla corte di Andrea Menozzi che di fatto lo ha forgiato. Durante le finali scudetto con Sassari del 2015 fece l’esordio tra i professionisti diventando il giocatore più giovane di sempre a partecipare ad una finale per il titolo.

Realizzatore puro, dotato di un gran tiro e di un ottimo bagaglio offensivo, dovrà migliorare nella fase difensiva, ma potrà già dare una mano alla squadra di coach Max Menetti che - non va dimenticato - sarà impegnata su più fronti (campionato e Champions League) per parecchi mesi. Impossibile pronosticare adesso il suo minutaggio, ma la Unahotels lo ha sicuramente messo dentro per allungare le rotazioni qualora ce ne fosse bisogno e lo terrà in considerazione. L’atleta ha concluso la sua carriera universitaria con San Francisco a 9,6 punti e 2,2 assist di media.

L’altro ‘giovane’ a roster potrebbe essere Alessandro Cipolla, reduce da una buona stagione all’Urania Milano (5 punti, 3,2 rimbalzi e 1,8 assist). A questo punto all’appello mancano un play-guardia (che potrebbe essere Spagnolo), una guardia pura (probabilmente straniera) e un’ala grande (anche in questo caso straniera). Poi vedremo se la società valuterà anche l’ipotesi di ingaggiare un giocatore ‘a gettone’ per tamponare la contemporanea assenza di Arturs Strautins (out fino a dicembre) e Osvaldas Olisevicius (ottobre-novembre), ma sono tutte riflessioni che in ogni caso verranno fatte tra qualche settimana.

Diciamo probabilmente dal ritiro di Castelnovo Monti in poi e quindi dopo il Ferragosto. Quello che è certo è che la nuova Unahotels ha già uno scheletro ben definito e che ci sembra, almeno stando alle prime impressioni, molto interessante e costruita con criterio.

Francesco Pioppi