Diana: "Anche chi non gioca stia sul pezzo"

Mister Diana, prima di parlare della sfida col Rimini partiamo con una curiosità: abbiamo pubblicato una bella foto in cui era a cena col direttore sportivo Goretti e il presidente Salerno, dopo qualche periodo di tensione è finalmente tornato il sereno?

"Devo dire che è stata davvero una bellissima cena, abbiamo mangiato molto bene e credo che al di là di quello che si può dire, penso che quando ci sono delle personalità forti ci vuole un po’ più di tempo per capirsi, ma la cosa certa è che c’è sempre stato un obbiettivo comune che si sta cercando di raggiungere. Adesso dobbiamo continuare ad avere una buona sintonia e il focus sempre presente". Intanto la Reggiana è tornata ad essere in testa alla classifica, da sola dopo oltre un anno…

"Sì, è chiaro che ci fa piacere, ma voglio avere un modo molto tranquillo di valutare le cose, dal primo al sesto posto ‘ballano’ due punti, dobbiamo cercare di avere equilibrio: non esaltiamoci dopo una vittoria e non deprimiamoci dopo un pareggio o una sconfitta".

Passiamo alla sfida col Rimini: Lanini contro la Torres è tornato a essere decisivo, Montalto è l’attaccante più prolifico e Pellegrini continua a fare la differenza…Insomma, non sarà facile scegliere chi lasciare in panchina all’inizio: la metteranno in difficoltà?

"Ma per fortuna! Tante volte dopo le prestazioni positive deve esserci continuità in allenamento che per me è molto importante. Il calcio negli ultimi anni si è evoluto tanto e noi guardiamo anche determinati parametri che misuriamo in settimana e che tutti devono raggiungere. Sin dall’inizio della stagione ho chiesto ai miei giocatori di mettermi in difficoltà: adesso ci sono tre partite di fila (Rimini, Recanatese e Fermana, ndr) ed è il momento di stare tutti sul pezzo e quando dico tutti, intendo anche chi magari ha mire di mercato a gennaio, ma deve assolutamente restare concentrato. Basta poco per ritrovarsi in campo ed essere protagonisti cambiando il volto della partita, proprio come capitato domenica a Sassari a Lanini".

Quando parla di ‘mire di mercato’ non si riferisce agli attaccanti, ma forse a qualche altro ruolo…Giusto?

"Sì sì, il mio è un discorso globale…Capisco che ci siano dei ragazzi che in questo momento vorrebbero avere più spazio, ma adesso le occasioni non mancheranno".

Francesco Pioppi