di Francesco Pioppi
"Con la Recanatese dovremo essere bravi ad interpretare la partita, il Rimini per esempio l’ha interpretata bene ed è riuscito a vincere. Il loro campo è in pessime condizioni? Non possiamo mica pensare di giocare sempre al Mapei o al Bernabeu…Abbiamo già affrontato altre partite su terreni non belli e lo sappiamo: la Serie C è anche questa". Zero alibi. Dopo la convincente vittoria di sabato col Rimini che ha confermato la Reggiana in vetta alla classifica, mister Diana guarda avanti e non vuole cali di tensione. Non c’è tregua per i suoi ragazzi che già domani alle 21 scenderanno di nuovo in pista per la 16ª giornata di campionato. Di fronte avranno la matricola Recanatese che però disputa le partite interne a Macerata, allo stadio ‘Helvia Recina’ dal momento che il ‘Tubaldi’ non è ancora pronto dopo il restyling. Facile immaginare una gara da ‘coltello tra i denti ed elmetto’, al cospetto di una neopromossa che cercherà disperatamente di strappare un punto alla capolista, puntando su qualche ripartenza guidata dall’ex Sbaffo. Il tecnico della ‘Regia’ sarà alle prese con qualche dubbio di formazione, dovuto soprattutto alle tante gare ravvicinate, visto che sabato si andrà a Fermo: "Dovremo un po’ fare la conta e vedere come siamo messi - ha proseguito il trainer - sono contento che intanto siano rientrati Kabashi, Rosafio e D’Angelo, vediamo come gestire i carichi, è chiaro che con così tanti impegni ravvicinati potremmo vedere anche qualcosa di fresco".
Pellegrini dovrebbe quindi avere una maglia da titolare, facendo magari rifiatare inizialmente bomber Montalto (la sua media gol diventa sempre più impressionante: ne segna uno ogni 81 minuti…) mentre Laezza - di rientro dalla squalifica - potrebbe sostituire uno tra Luciani, Cauz o Cremonesi. Tutta da verificare la situazione che riguarda capitan Paolo Rozzio, assente dell’ultima ora nel derby di sabato a causa di un attacco influenzale. Bisognerà capire se avrà già smaltito l’indisposizione, ma ci sembra difficile poterlo vedere in campo dal primo minuto.
Un po’ di turnover forse anche a centrocampo, dove Fausto Rossi (100 presenze in granata sabato col Rimini) ultimamente sta facendo pentole e coperchi, tenendo un rendimento continuo e di grande sostanza, impreziosito da qualche ‘visione’ delle sue. Al di là della formazione titolare, il ‘succo’ però l’ha spremuto bene Diana: zero alibi relativi al fondo di gioco, bisogna strappare tre punti per continuare a volare. In un modo o nell’altro.