Diana resta granata, riproverà l’assalto alla B

Oggi l’annuncio ufficiale, rinnovo automatico in caso di promozione. Era la prima scelta del nuovo direttore sportivo Goretti

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di Francesco Pioppi

Reggiana e Aimo Diana, c’è l’accordo. Manca solo l’ufficialità che arriverà oggi con la presentazione in conferenza stampa. Il tecnico bresciano e il club granata hanno trovato l’intesa per andare avanti ancora un’altra stagione e dare nuovamente l’assalto alla Serie B. Contratto fino al giugno 2023 con rinnovo automatico in caso di promozione. Il mister era la prima scelta del direttore sportivo Roberto Goretti che è quindi riuscito nell’intento di dare continuità al lavoro iniziato dall’ex fluidificante di Palermo, Samp e della Nazionale.

Una scelta che ci trova pienamente d’accordo visto l’ottimo lavoro svolto nello scorso campionato, con la Reggiana che è stata in grado di mettere assieme 86 punti (cifra record), di far divertire il pubblico anche grazie al miglior attacco e ha dimostrato di saper gestire una rosa ricca di talenti e forti personalità, in molto casi anche diverse. Certo, l’epilogo dei playoff è stato senza dubbio molto amaro ed è inutile nascondere che anche il mister non è riuscito a toccare le corde giuste per tenere il gruppo sull’attenti, ma è altrettanto vero che restare fermi 23 giorni dopo aver perso il campionato praticamente all’ultima giornata suona - nella stragrande maggioranza dei casi - come una condanna al fallimento.

La regular season è sfumata a favore di un Modena che è stato certamente più cinico nei momenti clou, ma non va dimenticato che - alla fine dei conti - la differenza l’hanno fatta un paio di episodi su cui ci sarebbe molto da discutere e che tutti conosciamo bene, purtroppo.

Aspetti che forse qualcuno si è dimenticato troppo in fretta e ha poi assunto l’atteggiamento di chi avrebbe voluto una rivoluzione. Nulla di più sbagliato, a nostro modesto parere, perché le valutazioni vanno fatte a mente serena e con la lucidità necessaria e non possono essere condizionate da un gol di Gagno dalla propria area o da un rigore non dato a Viterbo.

Gli stessi giocatori, tra cui i leader più importanti della rosa, si sono espressi favorevolmente nei confronti di un tecnico che - anche questo non va dimenticato - ha già parecchi estimatori pure nella categoria superiore. Non è infatti un mistero che diversi club abbiano fatto più di un sondaggio con Diana: parliamo di Perugia, Ascoli e soprattutto del Sudtirol che lo avrebbe visto volentieri sulla propria panchina al posto di Javorcic, passato al Venezia.

Il tecnico però, smaltita la delusione, ha dimostrato grande voglia e motivazione nel voler riprovare subito a dare l’assalto alla Serie B come timoniere della Reggiana e il direttore sportivo Roberto Goretti ha centrato il suo primo obbiettivo. Il futuro granata è già iniziato.