di Francesco Pioppi
I numeri del decollo granata non lasciano spazio a dubbi. Le statistiche non raccontano tutto, verissimo, ma è innegabile che a volte diano forza a quelle che - soprattutto nell’ambito sportivo - sarebbero altrimenti solo impressioni.
La Reggiana che ha conquistato la vetta ed è decisa a non mollarla ha infatti dalla sua un orizzonte di cifre confortanti, quasi sorprendenti, che non possono essere ignorate. Partiamo dai punti: 17 conquistati nelle ultime 7 giornate di campionato, pari all’81% di quelli disponibili (ovvero 21). Un ruolino di marcia che affonda le sue radici in una solidità a tutto campo che lo stesso Diana ha ammesso di aver ritrovato: "Adesso riusciamo a stare tutti in 30-40 metri di campo ed è ovvio che in questo modo si riesca ad arrivare più facilmente ad aggredire la palla".
Una compattezza che ha così permesso di tenere la porta di Venturi inviolata in ben 6 delle ultime 7 partite di campionato: Reggiana-Vis Pesaro 3 a 0, Entella-Reggiana 0 a 0, Reggiana-Pontedera 1-1, Torres-Reggiana 0-2, Reggiana-Rimini 2 a 0, Recanatese-Reggiana 0 a 1, Fermana-Reggiana 0-3.
Un’impenetrabilità quasi impressionante che adesso ha visto anche i granata svoltare dal punto di vista offensivo dal momento che in questa sequenza sono stati realizzati ben 12 gol ovvero 1,7 a match. Tradotto: i granata segnano, in media, quasi due gol a partita e ne subiscono 0,14.
Di questi 12 centri ben 6 sono stati segnati da Adriano Montalto ed è normale che adesso ci sia un po’ di apprensione sulle sue condizioni di salute.
Il ‘Tagliagole’, alle prese con una lesione di basso grado al flessore della gamba sinistra (è mancino), salterà sicuramente la gara di sabato con l’Olbia e la trasferta di Imola, ma si spera che possa dare una mano ai propri compagni nell’insidiosa spedizione a Lucca, in scaletta per venerdì 23.
Pesantissime, ai fini del risultato, sono comunque anche le reti di Jacopo Pellegrini. Il ‘sicario biondo’ ha infatti realizzato tre gol in queste ultime sette partite e ben due (con Torres e Recanatese) sono stati quelli decisivi per portare a casa i tre punti visto che hanno sbloccato il risultato e poi non ne ha subiti. Le altre tre reti portano la firma di Lanini, Guiebre e Rosafio.
Ecco, se proprio vogliamo trovare il pelo nell’uovo, manca il contributo al gol da parte di altri reparti, ma siamo davvero alla pignoleria pura, visto che comunque la macchina granata - dati alla mano - al momento funziona alla perfezione.