Domare il Rimini per continuare la marcia

I granata alle 17,30 ospitano gli ostici romagnoli, orfani del capocannoniere Santini (squalificato). Rientra Cauz, Lanini con Montalto?

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di Francesco Pioppi

Stabilità, serenità e continuità. Scegliete voi in quale ordine d’importanza, ma sono questi gli ‘ingredienti’ che servono alla Reggiana per fare l’ultimo passo decisivo verso la gloria.

Dopo l’esaltante vittoria a Sassari, i granata hanno conquistato la vetta in solitaria e l’ambiente sembra aver finalmente trovato quell’equilibrio necessario per andare avanti e - come ha auspicato il presidente Salerno - non guardarsi più indietro.

Ovvio che un solo punto di vantaggio sulle inseguitrici (Gubbio ed Entella sono a 26) e due sulle altre pretendenti (Cesena, Siena e Carrarese a 25) non possano costituire un bottino da ‘amministrare’, ma è pur vero che per la prima volta dopo oltre un anno la squadra di Diana si trova ad essere padrona del proprio destino.

Questo ‘nuovo corso’, se vogliamo, ripartirà oggi alle 17,30 quando il Rimini farà visita al ‘Giglio’ per un derby che mancava da oltre tre anni (il 23 ottobre 2019 finì 2-2 con le reti Varone e Scappini e le risposte di Gerardi e Ventola dall’altra).

Gli avversari non avranno il capocannoniere del girone B, quel Claudio Santini (9 reti) che segnò il rigore decisivo nella ‘fatal Siena’ del giugno 2018, ma ritroverà Michele Vano dopo la squalifica e bisognerà fare molta attenzione. I romagnoli sono neopromossi, ma hanno giocatori importanti per la categoria e hanno già fatto vittime ‘illustri’ come Gubbio ed Entella.

Ci sarà da battagliare e lo ha spiegato molto bene Diana all’intervallo della gara con la Torres, furibondo dopo un primo tempo giocato ‘con troppa spocchia’ per usare le sue parole. Non ci sarà Laezza (squalificato) e nemmeno Guglielmotti, ancora alle prese con qualche acciacco, mentre rientreranno sia Rosafio che Kabashi.

In porta ci sarà Venturi, nella difesa a tre oltre a Luciani e Rozzio rivedremo Cauz (nella foto). Sugli esterni spazio a Libutti e Guiebre (in grande crescita) mentre in mezzo Kabashi o D’Angelo dovrebbero fare compagnia a Rossi e Nardi.

Il condizionale è più che mai d’obbligo perché la Reggiana giocherà anche martedì sera con la Recanatese (a Macerata) e poi sabato prossimo a Fermo: se Diana attuasse già oggi un po’ di turnover non saremmo sorpresi. Più difficile capire chi sarà la spalla di Montalto (capocannoniere con 7 reti, una ogni 83 minuti) perché Pellegrini sta avendo un rendimento costante (tanto lavoro di raccordo oltre alle 3 reti) mentre Lanini ha letteralmente spaccato l’ultima gara con 2 assist. Probabile che il tecnico dia fiducia a Eric dall’inizio visto che il baby reggiano ha meno difficoltà nell’entrare a partita in corso.