Dosso, notte da sogno sprintando ai Mondiali

Domattina alle 2.10 correrà i 100 metri ai Campionati in corso nell’Oregon. Superare il primo turno ed emergere tra le europee sarebbe già eccezionale

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di Claudio Lavaggi

Zaynab Dosso, domattina alle 2,10 e dunque nel proseguimento della nottata di oggi, esordirà ai campionati del mondo d’atletica leggera a Eugene, nell’Oregon, sulla sua distanza preferita, quella dei 100 metri piani. Di atleti reggiani, ai campionati del mondo all’aperto sono andati davvero in pochi, anzi, pochissimi.

Parliamo di Stefano Baldini in maratona e Andrea Giaconi sui 110 ad ostacoli; sicuramente ci sarebbe andato anche il mitico Dorando Pietri, se i mondiali non fossero nati solo nel 1983 a Helsinki. E dunque è un fatto storico: la 22enne velocista di Rubiera allenata da Giorgio Frinolli e Loredana Riccardi, di scuola Corradini e oggi tesserata per le Fiamme Azzurre, sarà di scena nel mitico stadio "Hayward Field", la cui costruzione risale a oltre 100 anni fa, per poi subire numerose e recenti ristrutturazioni. Ospita i mondiali nel 2022 perché a causa della pandemia le gare sono state posticipate di un anno, al punto che fra un mese circa si disputeranno anche i campionati europei.

Ma torniamo alla Dosso che quest’anno è letteralmente esplosa, cogliendo il record italiano sui 60 metri indoor e togliendolo dopo tanti anni a Marisa Masullo e poi correndo i 100 all’aperto in 11’’19 che è il secondo tempo italiano di sempre, dopo il record nazionale di Manuela Levorato in 11’’15.

Sembrava lanciata verso il nuovo record quando è stata fermata dal Covid e così ha perso qualche settimana dovendo ripartire da capo. Nelle ultime gare ha ritrovato fiducia, con il titolo italiano all’aperto e così si è guadagnata il posto per Eugene, sia nella prova singola, sia nella staffetta 4x100. Di certo non si possono fare illusioni, superare il primo turno sarebbe un risultato eccezionale. Basti pensare che la Dosso quest’anno al mondo è 82ª e che nel 2022 in 32 ragazze hanno corso sotto gli 11 secondi.

Ovviamente non ci saranno al via tutte queste atlete, ma le tre giamaicane Shelly Ann Frase Pryce (10’’67), Elaine Thompson (10’’77) e Shericka Thompson (10’’79) sono ovviamente tutte fuori portata. Inoltre tra le prime undici al mondo, ci sono dieci atlete tra statunitensi e giamaicane.

E dunque passare un turno e risultare tra le prime europee è il massimo degli obiettivi: Zaynab ha dichiarato che questi sono i suoi mondiali e se li vuole proprio godere. Per lei la passerella internazionale è assicurata.