di Claudio Lavaggi
Campionessa d’Italia: Zaynab Dosso, la 23enne portacolori delle Fiamme Azzurre di scuola Corradini Rubiera vince a Rieti la gara dei 100 metri piani dei campionati assoluti in 11’’30. Dietro di lei, Vittoria Fontana in 11’’34, Alessia Pavese 11’’48, Irene Siragusa 11’’49, Anna Bongiorni 11’’53, Gloria Hooper 11’’54, Johanelis Herrera Abreu 11’’60 e Costanza Donato 11’’54. La Dosso aveva già dato un’ottima dimostrazione di forma nella semifinale, vinta facilmente in 11’’27, per cui tutti i pronostici la davano per favorita. Oggi è la più forte in Italia e in ogni caso non ci si può attendere un miglioramento ad ogni gara che corre. L’11’’27 della semifinale è infatti il suo terzo tempo di sempre (e anche del 2022) e inoltre va considerato che gare come queste vanno vinte e basta, visto che poi alla fine la terza si è presa 18 centesimi di distacco. Non entusiasmanti i commenti di mamma Rai, anche se Manuela Levorato, la detentrice del primato italiano dei 100 che Zaynab cerca di migliorare, si è espressa in modo abbastanza positivo: "La ragazza c’è – ha detto la miglior velocista azzurra di tutti i tempi – è nei pressi del mio tempo, la stagione è lunga e ce la può fare". Poi, con un pizzico di sale ha aggiunto: "Forse migliorerà il mio record non appena smetterà di pensarci". Complessivamente Zaynab Dosso ha corso due prove similari, praticamente in testa dallo sparo e solo in finale leggermente insidiata dalla giovane Fontana. L’atleta rubierese, allenata da Loredana Riccardi e Giorgio Frinolli, è al suo quarto titolo assoluto, di cui due conquistati quest’anno, il primo sui 60 indoor e questo sui 100 all’aperto. L’altra finalista reggiana era Giulia Guarriello, dell’Atletica Guastalla Reggiolo sui 100 hs.. L’atleta allenata da Emanuela Panini fa il suo, terza in batteria in 13’’46 e sesta in finale in 13’’48. Se anche avesse corso sui migliori tempi stagionali non sarebbe arrivata sul podio di una gara vinta da Elisa Di Lazzaro in 13’’01. Il resto della truppa reggiana non è andato male e in particolare va sottolineata la prestazione di Michael Dwabena Kyereme che si è piazzato nono nella classifica generale dei 100 metri piani, presenti tra gli altri anche Jacobs e Tortu. Michael, che è tesserato per la Self Montanari e Gruzza, ha stabilito il suo personale in 10’’53 ed è rimasto fuori dalla finale per un solo centesimo. Più complicato il cammino di Michele De Berti della Fratellanza che sugli 800 è finito sesto in batteria in 1’50’’38. Avesse corso sui suoi recenti limiti si sarebbe qualificato per la finale, così invece ha chiuso al 12° posto complessivo. Sara Cantergiani (Self) si è piazzata al 13° posto nei 400 hs. sul tempo per lei usuale di 1’00’’64. Oggi è la volta dei siepisti Yassin Bouih e Roberto Boni, oltre che della staffettista 4x400 Alessia Baldini.