Qualche società, approfittando della esclusione (si spera temporanea) dei Vikings dalla Serie A Gold, ne ha approfittato per ’soffiare’ qualche giocatore in forza ai rosso-blu con la speranza, qualora la sentenza non venga modificata, di accaparrarselo in chiave di mercato. Una decisione che non è stata accolta bene dalla dirigenza, che ha incassato peraltro in queste ore numerosi attestati di solidarietà da addetti ai lavori ed ex giocatori: "Dopo neanche mezz’ora dall’uscita della notizia due squadre si sono permesse di contattare i nostri ragazzi per portarli a casa propria. Su questo dovrebbe indagare la Procura Federale" attacca il consigliere Luca Montanari. "Il fatto che siano stati i nostri ragazzi a venircelo a dire la dice lunga circa l’unità d’intenti che regna in gruppo, ovviamente erano i primi ad essere amareggiati e ad esserci rimasti male. Penso che questa cosa si commenti da sola" è il pensiero del vicepresidente Luca Bartoli. Nel frattempo il gruppo continua ad allenarsi: "Abbiamo scelto di continuare a preparare le gare come se dovessimo scendere in campo al sabato. Lo abbiamo fatto la scorsa settimana sperando di affrontare Pressano, lo faremo ora in vista di Cassano Magnago. Il morale del gruppo? E’ buono, i ragazzi sono consapevoli che quella fatta a Siracusa sia stata la scelta giusta e che non era corretto rimanere in campo".  Nel frattempo le speranze dei Vikings (nella foto Davide Bartoli) di riammissione al campionato passano inevitabilmente dal consiglio della commissione sportiva d’appello, in programma domani alle 15. A differenza dei primi due ricorsi, dove il giudice sportivo poteva prendere decisioni unicamente sulla base del referto arbitrale, stavolta sarà possibile utilizzare prove video e fotografiche, oltre a sentire testimonianze: per questo sono stati convocati gli arbitri della partita con Siracusa, dove i rosso-blu abbandonarono il campo visto il fondo estremamente scivoloso, il commissario di campo e la società siciliana, oltre agli avvocati rubieresi. "Vediamo come andrà a finire – prosegue Bartoli – ma siamo fiduciosi. Il nostro caso ha fatto il giro d’Europa perché la sfida andava fermata. Dovesse andar male? Andremo dritti alla Corte del Coni". d.r.

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Qualche società, approfittando della esclusione (si spera temporanea) dei Vikings dalla Serie A Gold, ne ha approfittato per ’soffiare’ qualche giocatore in forza ai rosso-blu con la speranza, qualora la sentenza non venga modificata, di accaparrarselo in chiave di mercato. Una decisione che non è stata accolta bene dalla dirigenza, che ha incassato peraltro in queste ore numerosi attestati di solidarietà da addetti ai lavori ed ex giocatori: "Dopo neanche mezz’ora dall’uscita della notizia due squadre si sono permesse di contattare i nostri ragazzi per portarli a casa propria. Su questo dovrebbe indagare la Procura Federale" attacca il consigliere Luca Montanari. "Il fatto che siano stati i nostri ragazzi a venircelo a dire la dice lunga circa l’unità d’intenti che regna in gruppo, ovviamente erano i primi ad essere amareggiati e ad esserci rimasti male. Penso che questa cosa si commenti da sola" è il pensiero del vicepresidente Luca Bartoli. Nel frattempo il gruppo continua ad allenarsi: "Abbiamo scelto di continuare a preparare le gare come se dovessimo scendere in campo al sabato. Lo abbiamo fatto la scorsa settimana sperando di affrontare Pressano, lo faremo ora in vista di Cassano Magnago. Il morale del gruppo? E’ buono, i ragazzi sono consapevoli che quella fatta a Siracusa sia stata la scelta giusta e che non era corretto rimanere in campo".
 Nel frattempo le speranze dei Vikings (nella foto Davide Bartoli) di riammissione al campionato passano inevitabilmente dal consiglio della commissione sportiva d’appello, in programma domani alle 15. A differenza dei primi due ricorsi, dove il giudice sportivo poteva prendere decisioni unicamente sulla base del referto arbitrale, stavolta sarà possibile utilizzare prove video e fotografiche, oltre a sentire testimonianze: per questo sono stati convocati gli arbitri della partita con Siracusa, dove i rosso-blu abbandonarono il campo visto il fondo estremamente scivoloso, il commissario di campo e la società siciliana, oltre agli avvocati rubieresi. "Vediamo come andrà a finire – prosegue Bartoli – ma siamo fiduciosi. Il nostro caso ha fatto il giro d’Europa perché la sfida andava fermata. Dovesse andar male? Andremo dritti alla Corte del Coni".
d.r.

"Due squadre hanno contattato nostri atleti  Adesso indaghi la Procura federale"    

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"Due squadre hanno contattato nostri atleti Adesso indaghi la Procura federale"

La dirigenza dei Vikings amareggiata "Le telefonate mezz’ora dopo la nostra esclusione dal torneo"

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