Derby col botto nell’esordio di Promozione. Fari puntati l’11 settembre (ore 15.30) sulla sfida tutta rossoblù Casalgrande-Scandianese coi locali riemersi dalla Prima categoria dopo tantissimi anni. Nel girone B quasi tutto reggiano inizio casalingo anche per la corazzata Vianese che dovrà guardarsi dalla neo-retrocessa Sanmichelese rinforzata in attacco da Sasà Greco prelevato dall’Arcetana.
Promettono scintille gli altri derby Montecchio-Fabbrico (nella foto lo staff tecnico) con gli ospiti che credevano nel ripescaggio al piano superiore grazie all’hurrà nella Coppa Minetti e Vezzano-BibbianoSan Polo. Sulla carta prima uscita soft per il Castellarano del neo-trainer Cavalli, alle prese coi formiginesi della Smile, promossi grazie all’approdo alla finale di Coppa Emilia di Prima categoria e alla loro seconda esperienza in questa dimensione, mentre il Baiso ritrova il Polinago, l’anno scorso inserito nel girone C. Avversario invece inedito per l’Atletic Progetto Montagna che al Centro Coni si misurerà contro il Ganaceto; riparte da una trasferta la Riese attesa dal Fiorano. Unica reggiana inserita nel girone A parmense-piacentino è il Brescello che attende al "Morelli" il Felino del confermato trainer ex granata Luigi Apolloni, reduce dalla retrocessione nel doppio play-out col Campagnola. Spettacolo anche alla seconda giornata con Scandianese-Vianese e BibbianoSan Polo-Atletic Progetto Montagna, mentre si ritrovano nuovamente Riese e Vezzano. Dopo i campionati in formato ridotto a 14 squadre, la Promozione ritorna a 16 squadre senza turni infrasettimanali: l’andata si chiuderà il 18 dicembre e, dopo una sosta invernale di un mese, si ricomincerà dalla prima di ritorno il 15 gennaio. La stagione regolare finirà il 7 maggio contemporaneamente ad Eccellenza e Prima e dal 14 maggio spazio agli spareggi con play-off, riservati dalla 2ª alla 5ª classificata, e play-out. Aperitivo da domenica 4 settembre con la Coppa Minetti, sempre con gare ad eliminazione diretta, che poi si svilupperà su turni infrasettimanali fino all’ultimo atto del 1° febbraio, in simultanea con l’Eccellenza.
Federico Prati