E’ subito un tour de force Quattro gare in 13 giorni

La Reggiana è attesa da una raffica di partite senza il tempo di respirare. Domani il Siena, poi Montevarchi, Alessandria e San Donato Tavarnelle

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di Francesco Pioppi

Le regole del gioco ormai le conosciamo e sono semplici. Il campionato di Serie C non è una corsa di velocità bensì una maratona. Partire bene è sicuramente importante, ma gettare il cuore oltre l’ostacolo quando arrivano le prime difficoltà e soprattutto tante gare ravvicinate è fondamentale. Lo sanno i tifosi e lo sa alla perfezione anche la Reggiana che l’anno scorso in quel ciclo infernale e senza tregua tra febbraio e marzo ha subito il sorpasso del Modena. È quindi bene prepararsi al meglio per queste situazioni, cercando di mettersi nell’ottica delle idee che il ‘calcio champagne’ andrà cercato altrove, ma bisognerà essere tremendamente efficaci, cinici e spietati.

Un primo assaggio di questi tipici tour de force ‘da Serie C’ lo avranno già a partire da domani e fino al 24 settembre. Tredici giorni in cui capitan Rozzio e compagni giocheranno ben quattro gare, sostanzialmente una ogni tre giorni. Si parte domani alle 14,30 (diretta integrale su Eleven Sports, mentre su Sky si potrà seguire ‘Diretta Gol’ con i collegamenti dai vari campi per le azioni salienti del Girone B) con la Reggiana che cercherà di espugnare l’Artemio Franchi di Siena, campo storicamente ostico, con mister Guido Pagliuca che preparerà i suoi alla ‘battaglia’.

Ci sarà da sudare e magari anche da fare a ‘sportellate’, ma senza cadere nei tranelli e nelle provocazioni. I granata hanno tutte le carte in regola per fare bene e potranno contare sulla condizione crescente di diversi elementi della rosa oltre che sul rientro di Fausto Rossi che ha scontato la squalifica.

Dopo l’ostacolo Siena non ci sarà praticamente nemmeno il tempo di respirare e si dovrà tornare di nuovo in campo. Mister Diana infatti avrà sostanzialmente a disposizione solo un allenamento ‘pieno’ (lunedì si farà scarico…) prima di affrontare il Montevarchi mercoledì sera. In un orario tra l’altro non comodo per chi lavora o per chi viene da fuori città, visto che il fischio d’inizio al ‘Città del Tricolore’ è previsto per le 18.

In teoria potrebbe essere un avversario più ‘morbido’ rispetto al Siena, ma è assolutamente vietato fare calcoli o speculazioni perché già l’anno scorso la squadra di mister Roberto Malotti era stata dipinta come vittima sacrificale nella lotta retrocessione e invece ha sfoderato un ottimo campionato, in cui si è anche tolta lo sfizio di battere la corazzata Modena. Hanno perso elementi importanti come Mercati (Carrarese) e Gambale (Avellino), ma guai a prenderli alla leggera.

Il passo successivo della Reggiana sarà poi in direzione di Alessandria, dove lunedì 19 alle 20,30 affronteranno i piemontesi al ‘Moccagatta’ con la gara che sarà anche trasmessa su RaiSport.

Il ‘ciclo infernale’ si concluderà poi sabato 24 settembre, quando alle 17,30 al ‘Giglio’ arriverà il neopromosso San Donato Tavarnelle. Insomma, non c’è tempo per fare calcoli o teorie raffinate: bisogna badare al sodo e fare più punti possibili.