Fascino granata: in un’ora si innamorano della Regia

Due inglesi, in città per turismo, accolti in sede: domani saranno al Giglio

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di Francesco Pioppi

Dagli spalti del leggendario ‘Old Trafford’ a quelli del nostro ‘Stadio Giglio’.

È questa la curiosa parabola di due turisti inglesi, David e Matthew, arrivati ieri per una visita alla città del ‘Primo Tricolore’ e rimasti letteralmente conquistati dalla storia della Reggiana. I due ragazzi infatti, tifosissimi del Manchester United e grandi appassionati di calcio, hanno voluto raggiungere lo store granata di via Piccard per vedere da vicino il materiale ufficiale della squadra e acquistare qualche gadget da portare in patria.

Qui ‘la differenza’ l’hanno fatta il direttore generale Vittorio Cattani e il segretario Nicola Simonelli che gli hanno permesso di visitare la sede, raccontandogli gli aneddoti e le imprese più significative dei 103 anni di storia del club. A impressionare i due ragazzi britannici è stato soprattutto il forte legame che unisce il reggiolese Carlo Ancelotti, l’allenatore più vincente della storia del calcio moderno, alla Reggiana. L’attuale tecnico del Real Madrid, oltre ad essere il primo e finora unico in grado di vincere lo scudetto nei cinque top campionati d’Europa (Italia, Inghilterra, Germania, Francia e Spagna) è stato anche l’ultimo a portare i colori granata in Serie A al termine della stagione 1995-1996. Tutte informazioni che effettivamente non sono così immediate da reperire per chi viene ‘da fuori’ e soprattutto da associare alla storia e alla tradizione della società. David e Matthew hanno poi acquistato una maglia da gioco della stagione 2019-2020 (quella che celebrava il centenario) e quella utilizzata dal difensore bulgaro Andrea Hristov nella gara vinta per 2 a 0 con l’Alessandria.

Completamente immersi nell’atmosfera circostante e affascinati dal ‘pianeta granata’, i due amici hanno così deciso di prolungare la loro sosta nella nostra città e domani alle 17,30 saranno in Curva Sud per sostenere la Reggiana nella sfida interna con l’Ancona. Difficile sapere se i dirigenti gli abbiano anche spiegato che si tratta di una partita molto delicata per le sorti della squadra, reduce da un umiliante sconfitta esterna col Fiorenzuola, ma l’importante è che i due possano assaporare al meglio una domenica di calcio italiano. Se poi avranno portato anche ‘fortuna’ alla truppa di mister Aimo Diana lo scopriremo solo in un secondo momento. Di certo però la Reggiana gli è entrata nel cuore.