Ferrari, impresa da urlo Va ai Mondiali sui 100 hs

Sabato oro ai Campionati Italiani juniores, ma pass negato per troppo vento. Da Rieti parte per Bari, ultima chance, corre in 13’’81 e conquista il suo sogno

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di Claudio Lavaggi

Pazza idea? Nemmeno per sogno: Sandra Milena Ferrari, dopo aver vinto sabato a Rieti il titolo italiano sui 100 ostacoli juniores, si è vista invalidare l’omologazione del suo tempo di 13’’83 per il troppo vento (2,3 metri al secondo) che le spirava alle spalle (è ammesso un massimo di 2,0). Sfumava la possibilità di andare ai campionati del mondo junior di Cali in agosto, la Federazione chiedeva infatti un 13’’95, ma senza il favore del vento. Ma Sandra Milena Ferrari è salita in auto, si è fiondata da Rieti direttamente a Bari dove ieri si disputava l’unico meeting d’Italia con in programma la sua gara: si è iscritta, ha corso da sola, ha ovviamente vinto, ma con l’ottimo tempo di 13’’81, vento +1.2, ottenendo il minimo per andarsene in Colombia. E a sole sette ore dalla chiusura delle iscrizioni.

"Lo sapevo che stavo bene e che potevo correre ancor meglio che a Rieti – dice Sandra euforica – e così siamo venuti a Bari. Ho dormito fuori città, poi sono andata a provare la pista. Mi è parsa molto buona e in cuor mio ho pensato che ce l’avrei potuta fare. Ho corso bene, peccato non aver lottato contro qualche avversaria, mi avrebbe ulteriormente stimolato".

"E’ un animale da gara – dice scherzosamente il suo tecnico Giampaolo Cellario –, che il tempo l’avesse nelle gambe era fuori dubbio, farlo in condizioni non facili come queste non era scontato. E dire che se voleva poteva gareggiare ai mondiali con i colori della Colombia, ma lei voleva esserci con l’Italia".

Intanto ieri a Rieti si sono chiusi i campionati italiani juniores che hanno dato all’atletica reggiana un oro (Ferrari), un argento (Osagie nel peso) e un bronzo (Fontanesi sulle siepi). Ultima giornata senza infamia… e con poche lodi. La Osagie si è "difesa" nel disco chiudendo 12ª con m 33,43, Michael Barbiani è giunto ultimo nel triplo con m 13,14, Sergio Pinelli non si è presentato sui 200 ed Elena Fontanesi ha impostato male la gara dei 1500, portandosi a lungo in testa, per poi chiudere con difficoltà 21ª in 4’52’’40.