Folla a Carpineti per applaudire i campioni

Oggi secondo e ultimo giorno di gare. L’organizzatore: "Un’atmosfera meravigliosa"

Migration

di Giuseppe Marotta

Weekend da protagonista per Carpineti col gran premio italiano del mondiale di Enduro (una delle sette prove internazionali dell’importante competizione): ieri e oggi le due giornate più importanti, mentre venerdì si è svolto il Super Test Prologo su tracciato di un chilometro in località San Donnino.

L’EnduroGp italiano è organizzato dal Moto Club Crostolo, che nel 2020, in piena emergenza sanitaria, curò con successo la prima prova degli Assoluti d’Italia. Il Moto Club Crostolo ha un’esperienza di 45 anni e ha preparato per l’occasione il paddock su un area di 12.000 metri quadrati, oltre che uno spazio espositivo di un chilometro riservato a brand, moto, accessori e prodotti locali. Si stanno sfidando tra velocità e acrobazie ben 144 piloti che provengono da venti nazioni diverse, coprendo tutti i continenti del pianeta. Tanti i protagonisti reggiani: Nicola Grossi (237), Giacomo Maiani (620), Pietro Pini (223), Mirko Ciani (224), Alessandro Mercadanti (521), Simone Incerti di Casina (604), il diciottenne Samuele Martinelli di Castelnovo Monti (secondo della Coppa Italia Junior) (666), Pietro Rovesti (222) di Cavriago, Fabrizio Giovanni di Castellarano (799) e il giovane talentuoso di Montecavolo Alberto Elgari (232); infine, due dell’Amx Reggio, Andrea Bartoli di Casalgrande (629) e Giovanni Giovanardi di Castellarano (610). "Tutto bellissimo, le prove speciali sono state stupende e c’era davvero un sacco di gente": questo il commento di un raggiante Claudio Cocconcelli, presidente di Moto Club Crostolo. "Ho visto armonia, collaborazione. Vedere tutte queste moto, questa gente … davvero meraviglioso". Cocconcelli spiega le modalità delle gare: "Ci sono due classifiche, quella del sabato e quella della domenica. Ci sono diverse categorie che vanno premiate: E1, E2, Junior, Young, Gp, per dirne alcune. In più come Moto Club ho creato due premi speciali. Uno dedicato a Angelo Iotti, ex presidente venuto a mancare, e lo vincerà chi sarà il migliore nell’Assoluta, ovvero chi farà il miglior tempo sommando le due giornate. L’altro premio è intestato a Pietro Cecchetti, purtroppo scomparso: questo titolo sarà per il più giovane vincitore". Si tratta di 55 km di percorso off road, con 4 prove speciali (Cross test, Enduro test, Extreme test e Super test), da percorrere tre volte per ogni giornata di gara, dove la somma dei tempi cronometrati formerà la classifica. Come ci ha spiegato Cocconcelli, i protagonisti saranno divisi in categorie (E1-E2-E3) a seconda della cilindrata e della tipologia di motore del proprio mezzo, e riconoscibili tra loro dalla diversa colorazione delle tabelle porta numero: E1 tabella colore bianco, E2 rossa, E3 gialla. Oggi si inizia alle 9 del mattino dal paddock di Carpineti. Questi i tempi (non ufficiali ma indicativi) di transito: Super test a San Donnino alle 9.40, alle 12.10 e alle 14.40 (sono gli orari indicativi di partenza). Enduro test (Pantano) alle 9.50, 12.20 e 14.50. Extreme test (Fola) alle 10.40, 13.10 e 15.40. Cross test (Poiago) alle 11.10, 13.40, e 16.10.