di Giuseppe Marotta
La finalissima della categoria Giovanissimi tra Borzanese e Cerrè Sologno è in programma oggi sempre al "Coni" di Castelnovo Monti con fischio d’inizio alle 17.45 e sarà qualcosa di più di un mero antipasto della finale dei grandi: questa categoria è il futuro del Montagna e lo scorso anno si è presa in carico l’onore e l’onere della lenta ripartenza dopo le interruzioni del 2020. Saranno di fronte due squadre che, provenendo dallo stesso girone (A), si sono già affrontate: era il 10 luglio, ultimo turno della fase a gironi, quando il Cerrè (proprio al "Coni") superò per 2-1 una Borzanese che però era praticamente già certa del primo posto, mentre il Cerrè doveva concretizzare la qualificazione. In finale, però, si sa: è sempre un’altra storia.
La Borzanese di mister Andrea Togni ha i favori del pronostico fin dal primo giorno: ha una batteria di locali piena di ragazzi che giocano tra Reggiana, Modena e Chiozza. Il Cerrè Sologno, guidato da mister Nicholas Malagoli e anch’esso schiera un buon numero di ragazzi locali, sta vivendo un sogno, parafrasando proprio le parole del tecnico che aveva parlato di recente di un percorso in crescendo, frutto di un gruppo affiatato che ha svoltato proprio con la vittoria sulla Borzanese. Il Cerrè ha superato, contro pronostico, Vettus e Felina ai quarti e in semifinale: la forte Borzanese (miglior difesa con appena 4 reti subite) è avvisata. Dirige la gara Gianluca Chiapparrone, coadiuvato da Giancarlo Conti e da Graziano Pigucci. Quarto ufficiale: Stefano Morini. Se non basteranno i 50’ regolamentari per assegnare il titolo, si passerà a due tempi supplementari da 8’ ciascuno. Nel caso, la lotteria da cinque rigori a testa (e, se non basteranno, si andrà ad oltranza). Settimo titolo per Borzano o prima volta per Sologno?