"Granata, attenti al Siena Con loro niente gare facili"

Mister Colavitto ha appena affrontato la squadra toscana con il suo Ancona. Pagliuca l’anno scorso con la Lucchese riuscì a battere una volta la Regia

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"Il Siena è una squadra molto importante, con ottimi giocatori, grande blasone e un allenatore preparatissimo (Pagliuca, ndr) che ha già dimostrato quello di cui è capace nelle precedenti esperienze. Chiunque li affronti deve fare molta attenzione perché con loro non esistono partite facili’.

A fare ‘le carte’ alla sfida tra Reggiana e Siena è mister Gianluca Colavitto (foto in alto a sinistra) che con il suo Ancona ha affrontato i toscani nel posticipo di lunedì sera. I marchigiani erano passati in vantaggio grazie a un gol di Di Massimo al 57’, ma sono poi stati raggiunti dopo appena 9 minuti dal pareggio di Arras (foto in alto a destra) che ha fissato il punteggio sul risultato di 1 a 1.

"Dalla Serie A fino alle categorie più basse i valori importanti non sono solo tecnici o tattici, ma la differenza la fanno la voglia, la passione e il coraggio - continua Colavitto -. In Serie C magari incontri ragazzi che fino a quel momento sono sconosciuti, ma poi finisce che ti fanno male perché non sei abbastanza preparato".

Siamo convinti che la Reggiana non sottovaluterà il prossimo avversario che, oltre a essere storicamente un osso duro per i granata, ha sulla propria panchina Guido Pagliuca, il tecnico che l’anno scorso - quando era alla Lucchese - riuscì ad infliggere la seconda delle due sconfitte totali in campionato a Rozzio e compagni. "Diana ci ha già detto che dobbiamo essere pronti a giocare una partita ‘sporca’ e che il Siena sarà un avversario fastidioso", ’ ha ammesso candidamente Filippo Nardi parlando del prossimo ostacolo che attende i granata, reduci da una confortante vittoria alla prima di campionato.

Ci sarà certamente da sudare, perché il Siena è una squadra tosta - che dovrebbe schierarsi con un 4-3-2-1 composto da Lanni in porta, difesa con Raimo, Crescenzi, Silvestri e Favalli (ex Reggiana); centrocampo con Meli, Leone e Collodel e Belloni e Disanto dietro un’unica punta che dovrebbe essere Paloschi; anche se in settimana è arrivato alla corte di Pagliuca anche Matteo Ardemagni, altro ex dell’incontro che offrirà così un’opzione in più.

La Reggiana dal canto suo recupererà Fausto Rossi, di rientro dalla squalifica, e potrebbe dare un minutaggio più robusto a Cristian Cauz che contro la Lucchese ha riassaggiato il campo dopo un periodo di stop per alcuni contrattempi muscolari, ma che può puntare a una maglia da titolare come braccetto di sinistra. Una posizione in cui nella prima di campionato si è ‘adattato’ Alessio Luciani. Vedremo quali scelte faranno i mister, ma di sicuro per i granata non sarà una passeggiata.

Francesco Pioppi