E’ tutto pronto: questa mattina dalle 7 le strade che portano al nostro appennino saranno invase da oltre 1000 ciclisti che partecipano alla Granfondo Matildica, la manifestazione organizzata dalla ASD Cooperatori che prevede tre percorsi: quello non competitivo di km 68 con dislivello di 650 metri, quello di km 125 (disl. 1760) e quello di km 159 (disl. 2650).
Si tratta della 50ª edizione e per l’occasione il percorso medio e il lungo valgono anche come campionato europeo di fondo per le categorie.
Partenza e arrivo a Reggio in piazza della Vittoria, con il percorso lungo che va verso Albinea, poi Regnano nel comune di Viano, Vezzano, Canossa, Casina, Carpineti, Castelnovo Monti, Vetto, Canossa e ormai sulla via del ritorno San Polo, Quattro Castella e Reggio.
Il corto e il medio effettuano dei tagli, riducendo ovviamente anche le salite.
Gli orari dei passaggi dipendono dalla velocità che terranno gli atleti in una giornata che si preannuncia caldissima e nella quale l’organizzazione ha previsto numerosi punti di ristoro, assistenza tecnica e medica.
L’arrivo dei primi sul medio sarà intorno alle 10,30, un’ora dopo il lungo.
In archivio è andata l’iniziativa collaterale della cronoscalata alla Pietra di Bismantova di km 8,6: tra i maschi ha vinto Fabrizio Pellizzoni, ma c’è chi tra le donne (foto) si è tolta la bella soddisfazione di ’battere’ addirittura Gilberto Simoni, il testimonial della manifestazione. Eleonora Calvi, un passato in atletica nel salto triplo, ha chiuso in 26’24’’, 24ª assoluta: "Ma non ci ho fatto caso – dirà Eleonora - io ho solo cercato di vincere tra le donne". E infatti Chiara Pasquali, che si diletta con successo anche nella corsa a piedi, è giunta non lontana in 27’37’’, mentre Simoni… è arrivato 36° (peraltro a 51 anni) in 29’38’’. Brava anche la terza donna, Sabrina Polito, esperta di trail podistico, in 31’52’’.
c.l.
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