Dopo cinque turni, il Lentigione e la Correggese non hanno ancora vinto una partita. L’inizio delle reggiane in Serie D è molto in salita: si ’salva’ la Bagnolese che mercoledì ha centrato il primo successo in campionato (1-0 sul Salsomaggiore).
Ma il futuro è in salita per i due tecnici di Lentigione e Correggese: Romulo Togni e Gabriele Graziani.
Il primo potrebbe addirittura saltare prima del match di domenica a Mezzolara, proprio la squadra nella quale il tecnico brasiliano ha trascorso diversi anni da giocatore e soprattutto da tecnico. Il "Lenz", che arriva da un grandioso campionato da ben 83 punti (e playoff di girone vinti), è fermo a 3 punti dopo 5 gare: tre pari di fila in avvio, e ora è reduce da due kappao, di cui l’ultimo in casa con lo United Riccione (2-3) che ancora non aveva vinto una partita. La dirigenza non è ovviamente soddisfatta e sta valutando seriamente di esonerare Togni. Ieri c’è stato un lungo summit in Immergas proprio per valutare la posizione del tecnico.
Se dovesse restare in sella tra oggi e domani, Togni domenica avrà l’obbligo di fare il blitz sul campo del Mezzolara. Vedremo.
Discorso diverso per Gabriele Graziani, sicuro di arrivare al match di domenica, quando al Borelli arriverà lo Scandicci, ultimo in classifica insieme ai biancorossi a quota un punto.
Una partita che il figlio del mitico ’Ciccio’ dovrà vincere a tutti i costi se vuole mantenere la panchina della Correggese, che ha uno score di quattro sconfitte e un pareggio nelle prime cinque gare.
Nel caso domenica le cose non dovessero andare bene, il primo candidato a sostituirlo è Max La Rosa, ex Reggiana e Campagnola, quest’ultima società legata a doppio filo con la Correggese.
Intanto, in Promozione, la Vianese ha messo a segno l’ennesimo colpo di mercato, ingaggiando Francesco Albertini, difensore classe 2002 ex Reggiana e Mezzolara e lo scorso anno in Eccellenza al Campagnola, dove non è riuscito a esprimersi al meglio a causa di un infortunio.