Hockey prato azzurrissimo Il Tricolore ha 4 convocati

Mai nella storia un poker così: col ct Chaves gli atleti Prandi, Ibanez e Caruso

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Poker azzurro per l’Hockey Prato Città del Tricolore, che festeggia la convocazione di tre suoi atleti e del tecnico Chaves nel primo stage del nuovo corso della nazionale di hockey prato, impegnata fino a domani a Roma con vista Parigi 2024. Oltre all’allenatore, che era stato ufficializzato già la scorsa settimana nello staff del nuovo commissario tecnico Gilles Van Hesteren, sono presenti all’appuntamento capitolino Roberto Prandi, Tomas Ibanez Saggia e Franco Caruso: un evento storico per la società cittadina, che fino ad un paio di stagioni fa militava in Serie A2, prima di un salto di qualità che la vede ora seconda nel proprio raggruppamento della massima serie.

I protagonisti. Prandi è reggianissimo ed è il giocatore più veloce del campionato italiano, ideale completamento del tridente offensivo del Tricolore, insieme a David Corradini e "Pato" Capellini; Ibanez è giocatore molto agile e veloce nel breve, motorino del centrocampo che per esigenze tecniche viene schierato nel suo club davanti alla difesa, anche se il suo ruolo ideale sarebbe sulla trequarti. Da ultimo Caruso, italo-argentino come Ibanez: ha soli 21 anni ed è un prospetto internazionale, dotato di forza fisica, potenza e velocità. In campionato gli viene spesso assegnato da Chaves l’avversario più pericoloso, ma nel vittorioso derby con Bondeno ha deciso la contesa per la precisione e potenza con cui ha insaccato tra palo e portiere. Curiosità: la sorella gioca in Spagna ed è il portiere della nazionale italiana femminile.

d.r.