Hopkins dice sì all’accordo fino a giugno 2023 Menetti ieri ha rescisso il legame con Treviso

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di Francesco Pioppi

L’ufficialità arriverà solo nelle prossime settimane, ma Mikael Hopkins e la Pallacanestro Reggiana hanno raggiunto l’accordo per l’estensione del contratto fino al giugno del 2023. Il giocatore americano sarà quindi ancora al centro del progetto anche del nuovo allenatore biancorosso che - com’è ormai noto - sarà Max Menetti, il condottiero degli anni più belli ed emozionanti della Pallacanestro Reggiana che ieri ha ufficialmente rescisso con Treviso. Si attende solo l’annuncio che potrebbe arrivare già oggi o comunque entro il fine settimana (2 anni più opzione per il terzo). Tornando ad Hopkins, si tratta di un rinnovo a cui la società aveva già iniziato a lavorare da tempo a prescindere da chi sarebbe stato l’allenatore perché ‘Hop’ - questo il suo soprannome - ha già attirato le attenzioni di parecchi addetti tant’è vero che l’unico ostacolo alla sua permanenza qui a Reggio potrebbe essere una chiamata da una squadra di Eurolega. In quel caso, la Unahotels sarebbe praticamente costretta a lasciar partire il giocatore, facendosi pagare un piccolo buyout. Classe ’93, 205 cm, Hopkins ha dimostrato di avere grandissime qualità tecniche e ottima duttilità tattica (di fatto può giocare sia da ‘cinque’ che da ‘quattro’) e - complice anche la capacità di innescarlo di Cinciarini - è stata una delle armi offensive più continue dell’ultima Unahotels. Nato a Hyattsville, nel Maryland e cresciuto cestisticamente a Georgetown - ateneo storicamente ‘specializzato’ nel forgiare pivot di altissimo livello - è in possesso del passaporto ungherese che permetterà anche al club di risparmiare un visto. Orientata scegliere il format del 6 + 6 (ovvero sei italiani e altrettanti stranieri), Reggio con questo rinnovo e con quello effettuato a febbraio ad Olisevicius ha di fatto già sistemato due caselle su sei. Improbabile rivedere ancora Justin Johnson, restano invece da valutare le posizioni di Bryant Crawford e Stevie Thompson che hanno avuto parabole praticamente opposte. Il primo era partito bene e poi è calato vistosamente nell’ultima parte, mentre il secondo si è ripreso alla grande sul finale di stagione dopo aver rischiato addirittura il ‘taglio’ attorno a Natale. Prima di sciogliere questi dubbi, in ogni caso, si dovrà affrontare anche la situazione relativa a Cinciarini che eserciterà l’opzione di uscita dal contratto e ridiscuterà i prossimi due anni. La priorità per il ‘Cincia’ era ed è Reggio Emilia, ma il play chiederà garanzia di competitività e vorrebbe evitare un altro anno in trasferta a Bologna che diventerebbe poco tollerabile anche per la sua famiglia che nei prossimi mesi si allargherà nuovamente con l’arrivo di una bambina.