I 150 gol di “Manvo”, tutti made in Cavriago

Il bomber dello Sporting Matteo Manvilli ha raggiunto domenica il prestigioso traguardo: "Ma quale festa, abbiamo perso..."

Migration

di Giuseppe Marotta

Segnare tanti gol non è mai semplice, in nessuna categoria. Per questo può essere orgoglioso Matteo Manvilli (per gli amici "Manvo"), 32enne (è del 1990) cavriaghese doc che domenica in FalkGalileo-Sporting Cavriago valida per la Coppa di Seconda categoria (5-2 per la Falk) ha siglato il gol numero 150. tutti con una sola maglia: quella del "suo" Sporting Cavriago, di cui da ormai una vita porta la dieci sulle spalle e la fascia di capitano.

Matteo Manvilli, un bel traguardo. C’è da festeggiare...

"Sono contento, però il gol non è servito perché abbiamo perso e siamo usciti dalla coppa quindi non me lo sono goduto totalmente".

Ci racconti questo gol storico...

"Ho recuperato una palla sulla trequarti, e ho battuto il portiere a tu per tu. Niente di che, sono un attaccante, ho fatto tanti gol più belli di questo che è stato abbastanza normale".

Tutte le 150 reti con lo Sporting, non male....

"Sono di Cavriago, e dopo le giovanili qui e al Pievecella, ho fatto due anni di Juniores a Cadelbosco e Montecchio. Non furono esaltanti, stavo perdendo la voglia. Nonostante le prime squadre delle società citate prima fossero in Promozione, decisi di ripartire dalla Terza categoria e da casa mia. Era il 2009, e sono ancora qua…".

Ma si è tolto soddisfazioni...

"Abbiamo fatto due promozioni in Seconda, poi anche una in Prima, nell’anno delle interruzioni per Covid. Successivamente, due anni fa, ho fatto l’unica parentesi lontana dallo Sporting se così si può dire, visto che sono passato al Celtic Cavriago, frutto della fusione tra le società di Cavriago. Però l’anno scorso lo Sporting è ripartito, io ho sposato subito il ‘nuovo’ corso e abbiamo vinto subito la Terza".

Quale dei 150 gol ricorda in particolare?

"Non ce n’è uno nello specifico: ne ricordo alcuni di rovesciata, altri segnati dopo pochissimi minuti, altri decisivi".

Tira i rigori?

"Ne ho tirati in carriera: ne ho sbagliati diversi, ne ho realizzati altri. Diciamo che non sono un grande specialista (sorride, ndr)".

Nella vita cosa fa?

"Lavoro vicino a Cavriago in un ufficio tecnico come progettista industriale; sono single".

Farete una festa celebrativa? "Non sono uno che si esalta, penso molto di più ai successi del gruppo. Io non farò nulla, però ricordo che per i 100 gol mi fecero una sorpresa con una maglia, non so se qualcuno stia tramando qualcosa ...".

Obiettivi stagionali?

"Salvarsi in Seconda. Lo scorso anno in Terza eravamo favoriti e dovevamo solo vincere, ora è tutto diverso. Per quanto riguarda me niente di particolare, però sarebbe bello arrivare in doppia cifra".