I granata non mollano: Modena a 2 punti

La truppa di Diana batte l’Entella e i canarini pareggiano su rigore a Gubbio. Il campionato si deciderà sabato 23

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REGGIANA

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VIRTUS ENTELLA

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REGGIANA (3-5-2): Venturi; Cremonesi, Rozzio (37’ st Luciani), Cauz; Libutti, Rossi, Cigarini, Sciaudone (21’ st Rosafio), Contessa; Lanini (34’ st D’Angelo), Zamparo (37’ st Scappini). A disposizione: Voltolini, Marconi, Camigliano, Neglia, Radrezza, Del Pinto, Porcino, Guglielmotti. All. Diana.

VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2): Borra; Cleur, Sadiki, Chiosa, Pavic; Karic, Paolucci (25’ st Rada), Palmieri (33’ st Meazzi); Schenetti (39’ st Lescano); Magrassi (33’ st Capello), Merkaj. A disposizione: Siaulys, Barlocco, Dessena, Lipani, Pellizzer, Silvestre, Gningue. All. Volpe.

Arbitro: Perenzoni di Rovereto. (Niedda di Ozieri – Cortese di Palermo; Quarto uomo Zago di Conegliano.

Marcatori: st 28’ Rosafio

Note: spettatori 4.574 per un incasso di 39.853 euro.: Ammoniti Cauz (R), Chiosa e Karic (E); Angoli: 5-4 per la Reggiana; Recupero: pt 0’, st 4’.

di Matteo Genovesi

Game Over? Assolutamente no. L’eterno testa a testa tra Modena e Reggiana si prolunga all’ultima giornata. Merito di un anomalo giovedì sera calcistico, dove i granata superano di misura l’ostica Entella ed il Modena impatta 1-1 in rimonta su rigore a Gubbio. Canarini a più 2 e logicamente favoriti, ma che al "Braglia" contro il Pontedera, se la Reggiana dovesse fare bottino pieno a Teramo, sarebbero costretti a vincere visto il netto più 4 alla voce differenza-reti a favore di Zamparo e compagni.

La partita. Come da copione, rientrano nell’undici, dopo la squalifica, Rozzio (fuori Luciani, confermatissimo Cremonesi) e Cigarini (Rossi a destra, esce Radrezza), uniche due novità rispetto alla vittoria di Fermo, con Libutti ancora preferito a Guglielmotti a destra; in panchina si rivede il lungodegente Del Pinto. Con un occhio al campo ed uno al telefonino per gli aggiornamenti da Gubbio, il pubblico granata trema dopo pochi istanti su un destro di Schenetti di poco a lato. Ritmo altissimo, ribaltamenti di fronte ed equilibrio. L’Entella (peraltro superata a fatica all’andata con un guizzo di Zamparo), quarta forza del campionato e ambizioni di promozione ridimensionate solo dalle stratosferiche performance di Modena e Reggiana, è squadra quadrata e fisica, ma Cigarini e compagni conquistano, con il passare dei minuti, metri e convinzione. L’occasione d’oro è per Libutti che spreca di sinistro a porta quasi spalancata. Senza reti, ma in decisa e confortante crescita, la Reggiana raggiunge gli spogliatoi, quando da Gubbio il vantaggio dei padroni di casa di Redolfi regala speranza e prospettive. Al rientro in campo, il pubblico carica con un boato l’undici di Diana. Paolucci e Karic confermano le velleità ospiti, ma da lì fioccano le azioni granata. L’estremo Borra respinge a mano aperta su testa di Lanini, poi stoppa Sciaudone a tu per tu. Tempo di Rosafio (per Sciaudone) e l’ex Cittadella in sette minuti con un sinistro in area (sesto gol) lancia l’urlo liberatorio del "Città del Tricolore". Sabato 23 aprile l’atto finale.