I pochi raggi di sole da Vitali e Olisevicius

Nate REUVERS (26 minuti, 15 da 2, 12 t.l., 3 rimbalzi, 1 stoppata, 4 assist, 3 punti). Gioca nonostante una microfrattura al pollice della mano destra (quella con cui tira) e in attacco non si può quindi pretendere granchè, ma in difesa mostra i suoi limiti negli scivolamenti laterali. Tradotto: sa stoppare molto bene quando arriva in aiuto, ma fatica a contenere se viene attaccato frontalmente. Voto 5,5.

Sacar ANIM (37 minuti, 36 da 2, 14 da 3, 44 t.l., 4 rimbalzi, 2 assist, 13 punti) Un discreto primo tempo, poi si perde come il resto della squadra nel secondo. Voto 5,5.

Arturs STRAUTINS (14 minuti, 01 da 2, 15 a 3, 4 rimbalzi, 3 punti) D’accordo, non era la partita giusta per ‘svoltare’ ma temiamo che ‘Arturo’ sia piombato in un buco nero da cui è difficile uscire. Continua a forzare per ritrovare fiducia, ma piomba sempre più giù. Voto 5

Mikael HOPKINS (20 minuti, 24 da 2, 03 da 3, 68 t.l., 11 rimbalzi, 1 stoppata, 1 assist, 10 punti). Parte bene, poi commette tre falli. Al di là della gara di ieri: deve darsi una svegliata. Voto 5,5.

Alessandro CIPOLLA (15 minuti, 01 da 3, 1 rimbalzo, 1 assist, 0 punti). Al momento non è pronto fisicamente per reggere la Serie A e chi dice il contrario non fa il suo bene. Nello specifico non demerita, ma adesso serve altro. Voto 6.

Michele VITALI (29 minuti, 46 da 2, 26, 4 rimbalzi, 14 punti) Uno dei pochi che sembra ancora avere un’idea di come si giochi a basket. Voto 6

Momo DIOUF (6 minuti, 02 da 2, 01 da 3, 0 punti) Resta in campo appena sei minuti, ma perché sembra svuotato, con poche energie e in completa crisi d’identità. Non vorremmo che avesse già la testa a una seconda fase di carriera che potrebbe iniziare dopo l’addio di giugno. Sarebbe imperdonabile farla finita così, in un vortice di apatia. Voto 5

Beka BURJANADZE (20 minuti, 12 da 2, 03 da 3, 23 t.l., 2 rimbalzi, 4 punti) Non salta e non tira bene: potrebbe avere senso come elemento di ‘rottura’ in una squadra che funziona, non qui. A metà gennaio la società può lasciarlo andare: è l’occasione per prenderne uno più forte. Voto 5

Osvaldas OLISEVICIUS (29 minuti, 47 da 2, 14 da 3, 22 t.l., 6 rimbalzi, 3 assist, 13 punti). Qualche lampo del ‘vecchio’ Osi che speriamo possa diventare luce. Gli manca ancora forza negli arti inferiori, ma i progressi sembrano costanti. Voto 6. Francesco Pioppi