Un’immagine di esultanza dei Vikings: ora dovranno recuperare tre partite

Giustizia (in parte) è fatta. La Corte Sportiva d’Appello ha disposto la riammissione dei Vikings Rubiera al campionato di Serie A Gold maschile di pallamano, dopo che il Giudice Sportivo ne aveva comminato l’esclusione per l’abbandono del campo dei rossoblu a Siracusa, il 19 novembre, dove il campo era scivoloso e pericoloso per l’incolumità degli atleti. Non tutto, però, è rose e fiori: alla squadra sono stati comminati 5 punti di penalizzazione, che la fanno scivolare all’ultimo posto con un solo punto, oltre alla sconfitta a tavolino nel match non concluso, mentre (questo era lecito attenderselo) la sanzione pecuniaria è di 5mila euro.  Ma non è finita qui: "Abbiamo deciso di proseguire nel nostro cammino difensivo", fanno sapere dalla società, specialmente per la penalizzazione, per cui è in arrivo un nuovo ricorso.  Decisivo, ai fini della riammissione, il parere dei direttori di gara, Mattia Bessan e Andrea Bernardelli, sentiti dalla Corte Sportiva d’Appello. Entrambi hanno affermato, dopo aver visto le immagini e contrariamente a quanto percepito "live", che la gara avrebbe dovuto esser sospesa per impraticabilità del campo. In particolare, mentre Bassan confessava che in quel momento aveva ritenuto il campo praticabile, salvo cambiare idea "ex post"; Bernardelle riferiva che, da subito, per lui la gara andava interrotta.  Quest’ultimo concludeva la deposizione ammettendo esplicitamente di aver sbagliato completamente la gestione. "Credo che ammettere un errore e assumersi una responsabilità – spiega nel proprio post sui social il primo cittadino di Rubiera, Emanuele Cavallaro – sia una grande lezione che si trasmette a un movimento sportivo. Cose che su altri campi non accade mai, per definizione".  Ora per gli uomini di Galluccio, che non hanno mai smesso di allenarsi in attesa di buone nuove da Roma, inizia il tour de force "sportivo": sabato a Bolzano si gioca la prima di ritorno, ma andranno recuperati i match con Conversano, Pressano e Cassano, successivi alla prima sentenza del Giudice.  Sempre il sindaco, nel suo post, manda il suo in bocca al lupo alla squadra: "Rimangono alcune penalizzazioni importanti, purtroppo. Ma l’importante è che siano ancora in campo: con ben tre partite da recuperare, multe e punti di penalizzazione, ma credo con una esagerata voglia di giocare. E sentire gioia dopo aver sentito le lacrime, beh, è davvero fortissimo. Forza vichinghi, all’assalto!". Intanto la società, per le gare prenatalizie, ha deciso che l’ingresso sarà gratuito, per festeggiare con i tifosi. d.r.

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Giustizia (in parte) è fatta. La Corte Sportiva d’Appello ha disposto la riammissione dei Vikings Rubiera al campionato di Serie A Gold maschile di pallamano, dopo che il Giudice Sportivo ne aveva comminato l’esclusione per l’abbandono del campo dei rossoblu a Siracusa, il 19 novembre, dove il campo era scivoloso e pericoloso per l’incolumità degli atleti. Non tutto, però, è rose e fiori: alla squadra sono stati comminati 5 punti di penalizzazione, che la fanno scivolare all’ultimo posto con un solo punto, oltre alla sconfitta a tavolino nel match non concluso, mentre (questo era lecito attenderselo) la sanzione pecuniaria è di 5mila euro. 
Ma non è finita qui: "Abbiamo deciso di proseguire nel nostro cammino difensivo", fanno sapere dalla società, specialmente per la penalizzazione, per cui è in arrivo un nuovo ricorso. 
Decisivo, ai fini della riammissione, il parere dei direttori di gara, Mattia Bessan e Andrea Bernardelli, sentiti dalla Corte Sportiva d’Appello. Entrambi hanno affermato, dopo aver visto le immagini e contrariamente a quanto percepito "live", che la gara avrebbe dovuto esser sospesa per impraticabilità del campo. In particolare, mentre Bassan confessava che in quel momento aveva ritenuto il campo praticabile, salvo cambiare idea "ex post"; Bernardelle riferiva che, da subito, per lui la gara andava interrotta. 
Quest’ultimo concludeva la deposizione ammettendo esplicitamente di aver sbagliato completamente la gestione. "Credo che ammettere un errore e assumersi una responsabilità – spiega nel proprio post sui social il primo cittadino di Rubiera, Emanuele Cavallaro – sia una grande lezione che si trasmette a un movimento sportivo. Cose che su altri campi non accade mai, per definizione". 
Ora per gli uomini di Galluccio, che non hanno mai smesso di allenarsi in attesa di buone nuove da Roma, inizia il tour de force "sportivo": sabato a Bolzano si gioca la prima di ritorno, ma andranno recuperati i match con Conversano, Pressano e Cassano, successivi alla prima sentenza del Giudice. 
Sempre il sindaco, nel suo post, manda il suo in bocca al lupo alla squadra: "Rimangono alcune penalizzazioni importanti, purtroppo. Ma l’importante è che siano ancora in campo: con ben tre partite da recuperare, multe e punti di penalizzazione, ma credo con una esagerata voglia di giocare. E sentire gioia dopo aver sentito le lacrime, beh, è davvero fortissimo. Forza vichinghi, all’assalto!". Intanto la società, per le gare prenatalizie, ha deciso che l’ingresso sarà gratuito, per festeggiare con i tifosi.
d.r.

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I Vikings vincono l’Appello Rubiera ritorna in Serie A

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