"Il locale è un hobby, voglio giocare"

Voltolini si è ripreso dall’operazione chirurgica: "Ho fatto tutti i test e sono ok al cento per cento. Ho un altro anno di contratto e mi piacerebbe restare, ma con la società non abbiamo ancora parlato"

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di Giuseppe Marotta

Nell’ultima stagione, a causa dell’infortunio di Giacomo Venturi del 3 ottobre (Pescara-Reggiana 2-3), si è ritagliato il suo spazio tra i pali con 13 presenze (10 gol subiti, 7 porte inviolate, nove vittorie, quattro pari e zero sconfitte): Matteo Voltolini, classe 1996, è con Luca Cigarini uno dei due reggiani doc in rosa.

Voltolini, lei è fra i giocatori con un altro anno di contratto con la Reggiana: ha già sentito il diesse Roberto Goretti?

"Non abbiamo ancora parlato, è giusto che ora il direttore abbia il tempo di organizzarsi visti tutti i cambiamenti, e quando sarà pronto anche io lo sarò per confrontarci come è normale che sia".

La sua volontà qual è?

"Da reggiano doc, per me giocare a Reggio è sempre stato un piacere e anche una responsabilità. Continuerei volentieri e ho interesse nel proseguire, poi chiaramente quando la società sarà pronta parleremo e capiremo cosa vogliamo fare entrambi".

Quasi un mese esatto fa (era il 2 giugno) l’operazione al menisco del ginocchio sinistro dopo l’infortunio: come sta?

"Pochi giorni fa ho fatto con Maurizio Melli del Ctr (Centro terapia riabilitativa, ndr) un allenamento completo, cioè con tutte le situazioni da portiere, come i tuffi, le prese. Le risposte sono state positive, così come ottimo è stato tutto il percorso di recupero. Posso dirlo: mi ritengo recuperato al 100%".

La società ha confermato mister Aimo Diana: cosa ne pensa?

"Credo che questa decisione sia una sorta di riconoscimento per il grandissimo campionato disputato: fare 86 punti è sempre difficile. È stato un grande risultato e credo sia giusto continuare su questa strada".

Molti dicono che i playoff vanno dimenticati.

"Eliminarli totalmente forse no, nel senso che è sempre costruttivo imparare dai propri errori e capire cosa non ha funzionato. Tutto questo può aiutare per provare a fare un campionato simile a quello dello scorso anno".

Nuova stagione: nuova Reggiana, ma anche nuove ambizioni per le altre…

"Fare pronostici è sempre complicato. Ricordo il primo anno in C: non eravamo tra i favoriti, eppure sappiamo tutti come finì (conquista della B ai playoff, ndr). L’anno scorso in pochi pensavano ad una Reggiana così forte, e, invece, ecco un super campionato. Quest’anno aspettiamo a fare pronostici e vediamo di partita in partita dove saremo capaci di arrivare …".

Curiosità: come procede il suo locale reggiano Luluma?

"Va tutto bene, dall’apertura ha sempre avuto un andamento positivo, ma in ogni caso resta una sorta di hobby, il calcio è sicuramente al primo posto e non vedo l’ora di cominciare la nuova stagione".

Quindi, nel caso la Reggiana avesse altri piani per lei, sarebbe disposto anche ad andare lontano per rimanere tra i professionisti?

"Sì, il calcio è il mio lavoro ed è l’unica cosa a cui penso. È al primo posto, la priorità".