In fila all’alba per abbonarsi "Che bello tornare al Bigi"

Giovanni De Cicco è stato il primo (con la moglie) a prendere la tessera. La giornata è da record: 303 tifosi hanno rinnovato la fiducia ai biancorossi

Migration

di Gabriele Gallo

Il primato di per sé è platonico, e porta una gloria relativa. Ma per un tifoso di qualsiasi sport, essere il primo a testimoniare la propria fede agli amati colori mettendosi davanti a tutti al momento della partenza della campagna abbonamenti è spesso un valore aggiunto della propria passione.

Così, armato di pazienza e grande volontà, Giovanni De Cicco (foto a sinistra) ieri mattina, al sorgere del sole, era già davanti alla sede della Pallacanestro Reggiana, in via Martiri della Bettola, per mettere le mani sull’agognata tessera. Specialmente nell’annata in cui, dopo due stagioni in esilio all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, finalmente la truppa biancorossa torna a giocare nella sua vera casa: il PalaBigi.

"Ero già in fila all’alba per fare l’abbonamento per me e mia moglie – racconta al Carlino lo stesso De Cicco – la passione per la squadra è nata durante le finali scudetto con Sassari (nel 2015, ndr) che purtroppo ho potuto guardare solo in televisione. Oggi, dopo un anno di trasferte a Casalecchio, partite di Fiba Europe Cup comprese, ho deciso di confermare la mia fiducia nella Pallacanestro Reggiana, e la passione per il basket in generale, che in questi anni mia moglie e io abbiamo trasmesso anche a nostro figlio. Non a caso – aggiunge il supertifoso biancorosso – la scorsa stagione era sempre presente a bordo campo per tifare e salutare i suoi campioni prima e dopo la partita".

Come ogni fan che si rispetti anche Giovanni de Cicco è già pieno di aspettative per l’imminente inizio del campionato e della nuova avventura europea in Basketball Champions League. "Da questa stagione - aggiunge l’appassionato reggiano - mi aspetto di rivedere il tifo caldo del Bigi, così da fare vedere per la prima volta cosa significa giocare in casa a mio figlio che ha potuto assistere solo ad una partita nel vecchio palazzetto, perché all’epoca troppo piccolo. Mi aspetto inoltre una squadra unita e che lotta su ogni pallone fino alle fine. Solo in questo modo penso ci si possa togliere molte soddisfazioni".

Intanto ieri sera è arrivato il dato ufficiale della vendita degli abbonamenti nella giornata di esordio: sono state ben 303 le tessere sottoscritte (per 90mila euro di incasso). Uno dei dati più alti, considerando la singola giornata di partenza, di tutta la storia della società. Fino a sabato 24 diritto di prelazione per gli abbonati dell’annata 20192020.

Il primo ad ’aggiudicarsi’ la tessera in negozio è stato un altro aficionados del team: Roberto Ferrari (foto).

Gabriele Gallo