La Conad punisce ancora Cuneo: 2-0!

I ragazzi di Mastrangelo straordinari: battono i piemontesi a Rubiera e adesso sono a un passo dalla Superlega

Migration

CONAD REGGIO EMILIA

3

BAM CUNEO

CONAD: Zamagni 13, Catellani ne, Held 15, Sesto 5, Cagni ne, Scopelliti ne, Cominetti 11, Mian, Cantagalli 21, Garnica 2, Morgese (L), Suraci, Marretta (L). All. Mastrangelo.

BAM CUNEO: Codarin 5, Filippi, Tallone 3, Vergnaghi, Pedron 4, Rainero ne, Botto 13, Bisotto (L), Preti 3, Lilli ne, Andric 10, Sighinolfi 9. All. Serniotti.

Arbitri: Brunelli e Salvati.

Note: parziali 18-25, 25-17, 25-17, 25-14. Aces 4-6; muri 17-5.

di Damiano Reverberi

Conad in Superlega? Yes, we can. Nemmeno il più ottimista dei tifosi avrebbe potuto immaginare la qualificazione alla finale promozione, figuriamoci il 2-0 dopo gara-2 e la conquista del match point promozione: niente sembra fermare la squadra giallorossa, capace di rimediare ad un primo set difficile con un prosieguo di gara impressionante per qualità, intensità e determinazione, con muro (ben 17, contro 5 degli avversari) e difesa capaci di mandare in tilt una Cuneo che, dopo un buon inizio, non è più riuscita a trovare il bandolo della matassa.

L’avvio di gara sembra un incubo: gli ospiti vogliono a tutti i costi riscattare la sconfitta casalinga di domenica e sorprendono i padroni di casa, che finiscono sotto 6-14 risultando parecchio fallosi, soprattutto dalla linea dei 9 metri. Cuneo gestisce senza affanni il punteggio e Botto regala ai suoi 7 palle set, con Held che annulla la prima per poi fallire il servizio che manda le due squadre al cambio di campo sul 18-25.

Nel secondo parziale la Conad torna ad essere quella che conosciamo, capace di lottare su ogni pallone e nel finale di set, dopo un avvio in equilibrio, arriva il break decisivo: dapprima un’astuzia di Cominetti sotto rete, poi un servizio di Sesto in zona di conflitto portano il punteggio sul 20-15, Cantagalli mette a terra il 24-17 ed un muro di Zamagni chiude i conti alla prima opportunità.

Sull’1-1 tutto è in equilibrio ma Reggio, davanti a Luca Cantagalli e Francesca Ferretti in tribuna a tifare, è brava a continuare a giocare, rimontando dal 6-8: 4 punti consecutivi di Held portano i compagni avanti di 2 lunghezze, poi è monologo cittadino nel tripudio del PalaBursi, che vede Cominetti firmare il 17-10. Serniotti, esperto tecnico ospite, è costretto a cambiare un paio dei suoi titolari, davvero troppo nervosi, la Conad ringrazia e chiude i conti senza colpo ferire con due muri di Cantagalli che valgono il 24-16 ed il primo tempo di Sesto per il 25-17. Cuneo non sembra avere le energie, soprattutto mentali, per rientrare in partita e va sotto subito 3-0; ai padroni di casa riesce tutto, grazie anche ad un Cantagalli versione extra-lusso: il numero 10 firma l’11-6, poi fa male alla ricezione avversaria dalla linea del servizio per il 14-6 che dà il via all’allungo decisivo. Andric, uno dei più deludenti (ricordiamo il suo ingaggio a fine aprile proprio per i playoff), manda out un lungolinea che permette alla Conad di toccare addirittura il +10 (21-11), mentre capitan Garnica fa esplodere il pubblico con un attacco di seconda del 23-11. La BAM annulla un paio di match point, prima che Zamagni chiuda la porta al solito Andric e mandi i suoi ad un passo dall’olimpo del volley. Tra 48 ore, in Piemonte, la prima opportunità per chiudere i conti.