La Conad va alla ’bella’

I giallorossi, sotto 2-1 contro Bergamo, danno tutto e la chiudono al tie break

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CONAD TRICOLORE

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AGNELLI TIPIESSE BERGAMO

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CONAD TRICOLORE REGGIO EMILIA: Zamagni 11, Catellani, Held 20, Sesto 11, Cagni ne, Scopelliti, Cominetti 10, Mian, Cantagalli 34, Garnica 3, Morgese (L), Suraci, Marretta (L). All. Mastrangelo.

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Padura Diaz 15, Mancin, Ceccato ne, Abosinetti ne, D’Amico (L), Cargioli 7, Finoli 2, Baldi, Terpin 14, Pierotti 9, De Luca ne, Larizza 15. All. Graziosi.

Arbitri: Vecchione e Colucci.

Note: parziali 20-25, 25-17, 26-28, 25-22, 15-9.

Al PalaBursi non si passa. La Conad mantiene l’imbattibilità interna nei playoff di Serie A2 e costringe la corazzata Bergamo a cedere gara 2 di semifinale, rimandando il verdetto alla "bella", in programma mercoledì alle 20.30 in Lombardia (la vincente troverà in finale Cuneo, che ha sconfitto in 2 partite Santa Croce).

Sotto 2-1, la squadra di Mastrangelo è stata in grado di scrivere un nuovo capitolo entusiasmante della propria straordinaria stagione, trovando in Cantagalli ed Held i terminali perfetti per far male alla difesa ospite, mentre nel quinto e decisivo set sono stati Garnica e Sesto, i più esperti del gruppo, a piazzare il parziale decisivo.

La partita. Nonostante il buon approccio dei padroni di casa, che alternano Marretta nel ruolo di libero insieme a Morgese, sono gli ospiti a prendere vantaggio a metà del primo parziale, toccando il +4 sul 13-17 e mantenendo il comando senza affanni fino al 20-25 finale, firmato con un preziosismo dal palleggiatore Finoli.

La Conad si riscatta al cambio di campo, con l’11-6 messo a terra da Cantagalli: i giallorossi, in controllo, chiudono sul 25-17. Nel terzo parziale è lotta punto a punto, tra sorpassi e controsorpassi: la Conad non riesce a sfruttare un break di vantaggio sul 18-16.

I reggiani tengono testa all’Agnelli Tipiesse ma si devono arrendere ai vantaggi, col 28-26 messo a terra da Terpin dopo un’incomprensione della difesa reggiana.

Partita finita? Con questa Conad mai dire mai: ancora una volta Cominetti e compagni si fanno rimontare un break nel finale di quarto set.

Stavolta però i giallorossi non si arrendono e trovano il controparziale con un muro di Cantagalli, prima di portare la contesa al tiebreak sul 25-22. A questo punto, in un PalaBursi incandescente, i giallorossi si scatenano: sull’8-6 Sesto piazza due muri che annichiliscono la resistenza avversaria. È poi Garnica con un ace a completare l’opera, prima che Cantagalli, Mvp dell’incontro, chiuda i conti con il mani-fuori del 15-9.

d.r.