La Correggese blinda mister Graziani: contratto di due anni con tutto il suo staff

Dopo i movimenti di Lentigione e Bagnolese, per le reggiane di serie D arrivano le prime mosse della Correggese: confermatissimo mister Gabriele Graziani, che si lega alla società della bassa per due anni. La conferma riguarda l’intero staff tecnico: restano il vice Gianluca Rossetti, il preparatore dei portieri Mirko Bellodi e il preparatore atletico Gianluca Spinabelli. La società ha premiato il buon lavoro dello staff di Graziani che al primo anno a Correggio ha centrato i playoff (quarto posto con successiva semifinale persa col Lentigione).

In Eccellenza il Boretto ha riconfermato Cedric Ouahero (centrocampista, ’92): all’ottava stagione con questa maglia, sarà il capitano. Torna alla carica l’ambiziosa Vianese (Promozione): l’ultimo arrivato è Filippo Paterlini, terzino destro (2004) della Reggiana che l’anno scorso ha giocato al Vezzano. Il mister era Massimo Vacondio e dunque i due si ritrovano a Viano. Il ds Matteo Bimbi, inoltre ha riconfermato il duttile centrocampista Omar Chaara (2004, in campo nel Torneo della Montagna col Baiso). Novità anche a livello giovanile: il nuovo allenatore della juniores regionale rossoblù è Max Cavatorti, ex Daino Gavassa e FalkGalileo. Tornando al mercato, per la Vianese la prossima settimana sono attesi altri tre volti nuovi.

In casa Atletico Montagna si è concretizzato il ritorno di Lorenzo Grisanti (difensore, 2001) che ha trascorso le ultime tre stagioni al BaisoSecchia. Per un nuovo arrivo, anche una conferma: resta in gialloblù Alex Tarabelloni, portiere (2002) che nell’ultima stagione ha giocato da titolare nella juniores regionale, trovando anche spazio in alcune gare in Prima categoria.

A proposito di Prima, la Sammartinese ha messo a segno un altro colpo. Arriva Stefano Montipò (difensore, ’97), cresciuto proprio nel settore giovanile neroverde. Poi esperienze allo Sporting Chiozza e alla Correggese (sempre nelle giovanili). Tra i "grandi" ha giocato con Rolo, Formigine e Fabbrico.

Giuseppe Marotta