La Reggiana comincia da 9 e scopre volti nuovi

Debutto positivo con citazioni di merito per Orsi, Pellegrini e Varela Djamanca che ha conquistato i 150 tifosi presenti con le sue giocate

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di Francesco Pioppi

Le squadre si giudicano, di solito, a mercato chiuso e dopo qualche giornata di campionato. Non è quindi il caso di sbilanciarsi in giudizi affrettati a luglio, dopo il primo ‘allenamento congiunto’, ma almeno qualche impressione si può già ricavare. Il punteggio non è mai stato in discussione, anche in considerazione del fatto che l’avversaria non era proprio di quelle più competitive, e ad aprire le marcature è stato capitan Rozzio con un poderoso colpo di testa su calcio d’angolo di Rossi.

Da lì in poi la Reggiana ha fatto quello che doveva fare, cercando di ritrovare subito ritmo e misure nel 3-5-2.

I circa 150 tifosi presenti si sono accessi soprattutto per le giocate del baby Filippo Orsi (in azione nella foto sopra, classe 2004 del settore giovanile e autore di un bel gol), di Jacopo Pellegrini (bel centro dal limite dell’area) che è parso subito scattante e a suo agio nel dialogare con Zamparo e poi per le serpentine di Varela Djamanca, un po’ la vera sorpresa della giornata con giocate che hanno entusiasmato i presenti.

Il portoghese ‘pescato’ da Goretti in Serie D ha deliziato il pubblico con una doppietta e scambi in velocità che promettono bene.

‘Dag al balön!’ (Dagli il pallone) hanno urlato più volte i tifosi incitando D’Angelo e compagni a servirlo.

È stato anche significativo e importante rivedere all’opera Giuliano Laezza dopo il lungo stop per l’infortunio al ginocchio.

L’ex capitano dell’Avellino si è mosso bene come braccetto di destra nel 3-5-2.

In palla anche Muroni, con il 10 sulle spalle e anche D’Angelo che si è procurato il calcio di rigore e lo ha trasformato. Il portiere Turk, pur non dovendo fare miracoli, ha dimostrato personalità nel guidare il reparto. "L’atteggiamento dei ragazzi è stato molto buono da parte di tutti e sono soddisfatto - ha spiegato mister Diana a fine partita - adesso dovremo essere bravi a gestire le situazioni visto che giochiamo tra 10 giorni (Coppa Italia) e poi quella più importante tra 40 (il 28 agosto in campionato)".

Ai box sono rimasti Radrezza, Arrighini, Neglia, Camigliano, Gugliemotti e ovviamente Cigarini, ma a rassicurare tutti, sulle lorocondizioni, è stato lo stesso Diana.

"Sono più che altro acciacchi dovuti alla preparazione, normali in questo periodo. Abbiamo fatto i controlli e non c’è nulla di preoccupante".