La Reggiana conoscerà l’avversario del 17 maggio solo cinque giorni prima

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di Francessco Pioppi

Un paio di giorni di riposo e poi, da domani, i ragazzi di Aimo Diana dovranno riallacciare le cinture per preparare al meglio un viaggio senza ritorno chiamato playoff. La regular season ha infatti promosso direttamente in Serie B il Sudtirol (girone A), il Modena (B) e il Bari (C) e adesso resta un solo posto per la cadetteria. I granata entreranno in gioco nei quarti di finale, con l’andata fissata per martedì 17 maggio (fuori casa) mentre la gara di ritorno sarà sabato 21 al ‘Città del Tricolore’. I gol in trasferta non valgono più doppio e in caso di parità nel confronto diretto si giocheranno i tempi supplementari ma non si tireranno i rigori, in virtù del miglior piazzamento in campionato di Cigarini e compagni. Le semifinali, in scaletta mercoledì 25 maggio e domenica 29, saranno invece a sorteggio totale sia per l’avversario sia per la scelta di giocare la prima in trasferta oppure davanti al pubblico amico. Sono previsti i tempi supplementari e rigori, quindi da questo punto in poi non ci sono più ‘eredità’ che facciano riferimento al campionato.

Stesso discorso anche per la finale, con match di andata domenica 5 giugno e ritorno il 12. Reggiana, Catanzaro e Padova, arrivate seconde nei rispettivi gironi, sono le ‘teste di serie’ per i quarti di finale e potranno quindi scontrarsi tra di loro solo dalle semifinali in poi, se passeranno il turno. Solo il 12 maggio, dopo la conclusione della seconda fase nazionale, i granata sapranno quale sarà il proprio avversario per il debutto, in trasferta, nei quarti di finale dei playoff. Ovvio che il rischio di dover incontrare già al ‘primo appuntamento’ squadre come Cesena, Entella, Pescara, Palermo o Avellino esista, ma a questo punto è inutile stare qui a fare calcoli.

Domani alla ripresa non ci sarà Paolo Rozzio, ai box dopo l’infortunio muscolare del 14 aprile con l’Entella, e che dovrebbe rientrare in tempo per i quarti di finale (più probabile nella gara di ritorno, il 21 maggio). Tutti gli altri elementi, ad eccezione del lungodegente Laezza, sono a disposizione di Diana e il club confida di poter fare almeno due amichevoli (se è possibile anche tre) per preparare al meglio la volata playoff. L’ideale sarebbe affrontare altre formazioni di Serie C, ma non sarà facile perché in molti sono già al ‘rompete le righe’ e ai titoli di coda, mentre chi è ancora in lotta per un obbiettivo (playoff o playout) spesso non vuole rischiare grattacapi proprio a ridosso del momento clou.