La Reggiana più bella della stagione

Granata splendidi a Fermo: ottimo gioco, tris di reti e quarta vittoria consecutiva (senza subire gol). Ma il Gubbio non molla

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FERMANA

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REGGIANA

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FERMANA (4-3-3): Borghetto; Eleuteri, Spedalieri, Parodi (dal 14’ s.t. Pellizzari), De Nuzzo; Romeo, Giandonato (dal 30’ s.t. Graziano), Misuraca (dal 38’ s.t. Lorenzoni); Pinzi (dal 14’ s.t. Bunino), Fischnaller, Maggio. A disp.: Vaccarezza, M.Nardi, Scorza, Cardinali, Vessella, Grassi, Carosso, Nannelli, Gkertsos, Ronci . All.: Protti.

REGGIANA (3-5-2): Venturi; Luciani, Rozzio, Cauz (dal 30’ s.t. Laezza); Libutti, Kabashi, Rossi (dal 19’ s.t. Muroni), F.Nardi, Guiebre (dal 30’ s.t. D’Angelo); Rosafio (dal 19’ s.t. Lanini), Montalto (dal 43’ p.t. Pellegrini). A disp.: Voltolini, Turk, Cremonesi, Cigarini, Orsi, Sciaudone. All.: Diana.

Arbitro: Cavaliere di Paola (Vettorel-Ravera). IV uomo: Pacella.

Reti: Rosafio su rigore al 13’ p.t., Montalto su rigore al 18’ p.t., Pellegrini al 9’ s.t.

Note: ammoniti Borghetto, Guiebre, Spedalieri, Luciani, Eleuteri, Muroni, Libutti. Espulso Pellizzari al 25’ s.t. per somma di ammonizioni. Angoli 4-4. Rec. 3’+ 3’. Spettatori: 1390

di Francesco Pioppi

La Reggiana più bella della stagione rientra da Fermo con la quarta vittoria consecutiva e continua a guardare tutti dall’attico della classifica (36 punti), mentre solo il Gubbio resta attaccato al cornicione (35).

Il secondo blitz esterno di fila infonde ai ragazzi di Diana un’altra dose massiccia di autostima che si riverbera anche nella qualità del gioco. Brillante e fluido, a dispetto di un campo piuttosto disconnesso.

Lo spettacolo inizia con Montalto che all’11’ salva sulla linea una conclusione di Spedalieri e sul ribaltamento di fronte si guadagna il rigore (fallo del portiere Borghetto) controllando un bel filtrante di Rosafio.

Sul dischetto va proprio Rosafio che ritrova una gioia che in campionato gli mancava da quasi otto mesi (ultimo gol il 23 aprile a Teramo).

Passano appena quattro minuti e si invertono i ruoli: questa volta è il ‘Tagliagole’ ad innescare il compagno che viene steso in area da Spedalieri.

Altro penalty sacrosanto, con la panchina della Reggiana che protesta (giustamente) per la mancata espulsione del difensore. Montalto non ha esitazioni e griffa il raddoppio che gli vale il nono centro personale.

Il dominio di Rozzio e compagni è incontrastato, ma la sfortuna è comunque in agguato: al 41’ il cannoniere ex Reggina sente tirare il flessore della gamba sinistra e chiama immediatamente il cambio.

Entra Pellegrini e la differenza sul momento non si sente, perché il ‘bomberino’ di casa nostra è spietato come sempre e al nono della ripresa infila quinto gol stagionale (il quarto da subentrato) con un elegante pallonetto dopo un bell’assist di Rossi.

La Reggiana sfiora più volte il poker con Lanini (al 26’ su punizione) e poi ancora con Pellegrini, regalando azioni di prima intenzione e in velocità che Pellizzari prova ad arginare con le cattive, lasciando i suoi in dieci dopo appena undici minuti dal suo ingresso.

Finisce con i festeggiamenti sotto il settore riservato ai 214 cuori granata presenti che, oltre al bel gioco, avranno apprezzato anche il quarto match consecutivo senza subire gol, il sesto nelle ultime sette di questa Serie C.

Blindati in difesa e spietati in attacco. Così si vola.