La Reggiana si affida a Lanini per fuggire via

I granata vogliono tornare al successo per allungare al vertice della classifica: oggi a Imola serve uno squillo del numero 10

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di Francesco Pioppi

Avanti Reggiana, riapri le ali e continua a volare. I granata guardano ancora tutti dall’alto della classifica (+1 sul Gubbio) ma è innegabile che il pareggio interno con l’Olbia - seppur arrivato dopo quattro vittorie consecutive - abbia lasciato un po’ di amaro in bocca.

Per carità, non si possono vincere tutte le partite e la media dei granata (2,05 punti a gara) è assolutamente ‘da promozione’, ma è altrettanto vero che in questa fase del calendario gli avversari non appartengono alle parti più nobili della graduatoria e si dovrebbe (vorrebbe…) fare sempre bottino pieno.

Non fa eccezione l’Imolese che oggi attende Rozzio e soci al ‘Galli’ (inizio alle 14,30) e proverà a fare lo sgambetto alla capolista, seguendo i dettami di Giuseppe Anastasi, il tecnico che il 28 novembre è subentrato all’ex trainer granata Mauro Antonioli. Una ‘scossa’ che ha fruttato due pareggi nelle ultime due uscite e una ritrovata compattezza, in attesa delle prossime reti di Stijepovic e De Feo (3 gol a testa) per ritrovare una vittoria che manca da sette giornate (2 a 1 a Fermo), mentre i figli d’arte Matias Fonseca e Mattia Pagliuca (entrambi centravanti) potrebbero essere armi che escono dalla panchina.

È inutile però stare qui a girarci intorno: se la Reggiana saprà sfruttare tutte le sue qualità, uscirà da questa ultima giornata del girone d’andata a braccia alzate e con la patente di ‘campione d’inverno’ di questo Girone B. Per farlo ci sarà probabilmente bisogno del miglior Lanini, l’uomo che assieme a Montalto avrebbe dovuto fare la differenza con continuità, ma che purtroppo non segna su azione dallo scorso 14 settembre.

L’ex attaccante della Juventus sembra in crescita e siamo convinti che se si sbloccasse, poi non si fermerebbe più, ma serve una scintilla e questa squadra - ancora orfana del ‘Tagliagole’ - adesso non può più aspettarlo.

In difesa mister Diana ritroverà Luciani che rientra dalla squalifica e prenderà il suo posto nel terzetto che sarà completato da Rozzio e da uno tra Cauz (i due difensori insieme nella foto) o Cremonesi. Venturi vorrà proseguire nel suo record di imbattibilità che è arrivato a 532 minuti (ultima rete subita contro il Pontedera il 13 novembre) e per farlo avrà bisogno di una squadra corta, compatta e aggressiva. A centrocampo rivedremo probabilmente Rossi e Nardi e ci sono speranze anche per Kabashi che dovrebbe aver recuperato dal problema alla caviglia destra.

In alternativa sono pronti sia Muroni che D’Angelo, ma al di là della formazione e dei ‘nomi’ conterà soprattutto l’atteggiamento: la Regia deve tornare subito ad indossare l’elmetto e a lottare su tutti i palloni. Solo così riprenderà a volare.