Lanini e Nardi in giornata no Pellegrini decisivo senza segnare

Turk al ritorno tra i pali salva il risultato con una prodezza. Il rientro di Rozzio si vede:. con Luciani blinda la difesa

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TURK 6,5 Il problema fisico di Voltolini risolve il ballottaggio a favore del giovane sloveno. Una bella deviazione bassa su Spagnoli, poi Lombardi lo grazia sparando alto da buona posizione. Tanta roba il volo sul fendente di Simonetti. La ripresa, nonostante la spinta dorica, è relativamente tranquilla.

LUCIANI 6,5 Come Turk, ritrova la maglia da titolare dopo due gare. Attento nelle diagonali, reattivo nei duelli, ruolo attivo anche nell’azione corale.

ROZZIO 6,5 Ritorna dopo lo stop forzato e risolve tanti problemi dei granata nel gioco aereo. Spagnoli dopo 4 minuti lo sorprende, costringendolo al giallo che però gestisce bene per tutto il match, senza mai perdere concentrazione ed efficacia.

CREMONESI 6 Confermato negli undici, ma dirottato sul centro-sinistra. Con esperienza e senso della posizione compensa una condizione ancora lontana dai livelli dello scorso anno. GUGLIELMOTTI 5 In fase di spinta tutto sommato il suo lo fa, il problema è che ha perso tante certezze difensive. Martina e soprattutto Di Massimo lo saltano evidenziandone il momento delicato. Ammonito, Diana preferisce toglierlo prima dell’intervallo (35’ pt Libutti 6 Terzo spezzone in campionato. Un po’ di ruggine c’è e si vede e allora si limita all’essenziale e al senso della posizione che gli appartiene).

NARDI 5,5 Suo il traversone che Simonetti sorprendentemente trasforma nel vantaggio granata. Poche tracce degli spunti sopra la media delle prime partite. È il centrocampista più avanzato dei granata, ma la gara difensiva di squadra, anche per colpa sua, lo disinnesca.

ROSSI 6,5 In condizioni non ottimali ma Aimo Diana si affida alla sua classe ed esperienza. E il regista un po’ di spada, un po’ di fioretto, ma soprattutto con gli atteggiamenti giusti, indica alla squadra come superare i momenti più difficili.

SCIAUDONE 5,5 Seconda da titolare. Impegno encomiabile e corsa continua ma il giallo evitabile su Lombardi gli complica ulteriormente una gara passata per lo più a rincorrere gli avversari.

GUIEBRE 6 Sesto cambio di giornata, rispetto a Fiorenzuola, con l’ingresso dell’esterno mancino. Cose buone e altre meno. Sa crossare e il cambio di passo gli consente giocate importanti. Ma alcuni errori grossolani di gestione restano inspiegabili.

MONTALTO 5,5 Ripiega con grande senso di squadra e sacrificio, incidendo a sprazzi, ma pur con le attenuanti di una Reggiana che in zona gol si vede poco, non va oltre un tiro rimpallato all’alba della partita (33’ st Rosafio 6 Un diagonale a lato poco prima del triplice fischio).

LANINI 5 Tocca palloni col contagocce. Non un inedito per l’ex Juve dal quale però ti aspetti le fiammate improvvise viste spesso in passato. Stavolta l’attesa resta vana (1’ st Pellegrini 7 Anche per l’attaccante reggiano la porta dell’Ancona resta un tabù. Però causa la doppia ammonizione di De Santis e guadagna falli ideali per spezzare la pressione avversaria. Si può essere decisivi anche così).

Matteo Genovesi