L’esordio? Otto pari negli ultimi 20 anni

Il 6 si prende la scena nei debutti: è il numero sia delle sconfitte sia delle vittorie. E non è finita: stessa cifra anche per i pareggi finiti 1-1

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di Mattteo Genovesi

Ancora poche ore e Reggiana e Lucchese inaugureranno il campionato 20222023. Per la quarta stagione di fila i granata esordiranno davanti in casa, ma prendendo in considerazione gli ultimi 20 anni, sono decisamente più numerosi i debutti in trasferta: 12 contro 8. Ma entriamo nel merito, anche per confrontare gli esordi con l’esito finale del campionato. La prima curiosità riguarda il giorno della prima sfida. Solo una volta si è iniziato il 4 settembre; 201112, finisce 1-1 a Pavia con lo spagnolo Rodriguez che pareggia il rigore iniziale di Paolo Rossi. La Regia, prima di Mangone, poi di Zauli, finirà al 9° posto.

SudTirol, Padova e FeralpiSalò condividono il fatto di essere state per 2 volte a testa le avversarie dei granata. Con i bolzanini entrambe le volte fuori casa è uscito lo stesso risultato di 1-1. Nel 201314, match in serale, a segno Anastasi per la Reggiana; tre anni prima, il 22 agosto 2010, una punizione di Alessi pareggia la rete di Campo. Simile anche la classifica finale: granata 12esimi e ottavi. Una vittoria e un ko con la Feralpi, battuta addirittura 4-1 (risultato più netto del ventennio) tre stagioni fa (Staiti, Scappini, Varone e Lunetta) nell’annata funestata dal Covid ma resa memorabile dalla promozione in B ai play off. Diverso lo score del 201718, con i gardesani che passano a Reggio 1-2 (Simone Rosso tra la doppietta di Guerra); amaro l’epilogo finale con la beffa di Siena negli spareggi, seguita a ruota dal 2° fallimento societario. Bilancio negativo con il Padova: tutto nei primi 7’ nell’1-1 in casa del 201516 (Arma risponde a Neto Pereira) chiuso al 7° posto, 2-0 patavino senza storia (Romondini, Muslimovic) nel 200304, prologo di una complicatissima stagione con la retrocessione evitata solo allo spareggio contro il Varese.

Illusorio, il 20 settembre di due anni fa, l’ottimo 2-2 casalingo con il Pisa (Mazzocchi e Martinelli) nel ritorno dopo 21 anni della Reggiana in B, poi nuovamente persa. Impossibile pensare il peggio anche dopo il 2-1 sul Lumezzane (Paolo Rossi e Alessi) del 201213, eppure la Reggiana di Apolloni (subentrato a Zauli) troverà a Cuneo una soffertissima salvezza ai play out. Un solo 0-0 invece in venti anni, quello in casa Cavese (sarebbe la 3ª giornata, ma la Reggiana, iscritta in C2 grazie al "Lodo Petrucci" dopo il fallimento, rinvia le prime due partite) con la formazione guidata da Luciano Foschi che terminerà ottava. Il risultato più presente? Il pari per 1-1 "uscito" addirittura in 6 occasioni. Alle 4 già citate vanno aggiunte quelle del 200203 in casa Albinoleffe (Miftah) della Regia di Cadregari 12ª in graduatoria e del 200405 (Borneo a segno al Giglio col Foggia) quando, con Bruno Giordano in panchina, sarà quasi-Serie B. Delle 6 vittorie totali (8 i pareggi, 6 le sconfitte) granata, l’ultima lo scorso anno con le firme di Zamparo e Rozzio col Montevarchi. Successo esterno in C2, sia nel 200506 (finisce 1-2 a Rieti, a segno Stefani e Ruffini) interrotto ai play off contro la Paganese, che un anno più tardi, nella Regia di Alessandro Pane promossa in terza serie che debutta vincendo 0-1, rete di Pelatti, con la Cuoiopelli. Esordio-shock nell’unica esperienza tra i dilettanti del 201819, quando nel finale D’Appolonia (su assist di Igor Radrezza) regala al Crema i 3 punti contro i granata di Mauro Antonioli.

Nel 201617 la Reggiana chiude perdendo in semifinale play off contro l’Alessandria (nella final four giocata a Firenze) un campionato inaugurato con la sconfitta di Bassano (2-1, Guidone); veneti che 2 anni prima avevano eliminato Alessi e compagni ai rigori sempre negli spareggi-promozione di una stagione iniziata malamente a Rimini (1-0, Docente l’ammazza-granata).

Maledetto Abruzzo, per sintetizzare il 200910 aperto con lo 0-1 casalingo contro il Lanciano e chiuso sempre ai play off per mano del Pescara (c’era l’indimenticato Loris Dominissini alla guida della Reggiana). Gran bel ricordo il blitz di Cesena del 200809, con Maschio e Zini in gol nell’1-2 finale, poi lo scoglio Pro Patria nella corsa per la cadetteria.