Libutti: tanta corsa e assist Guiebre, serpentina decisiva

VENTURI 6,5. Non ci sono tiri in porta, ma dà sicurezza al reparto, è evidente. Lo fa già al 12’, quando sgombera l’area da un cross tagliente di Tonelli. Fa un miracolo su Vano, ma era fuorigioco. Può solo ringraziare la traversa su Tonelli (41’).

LUCIANI 7. Il suo peso specifico in questa squadra è inestimabile. Dietro non soffre quasi mai; la base della Reggiana è il triangolo Luciani-Rossi-Libutti. Lì tutto nasce, lì i compagni trovano certezze.

CREMONESI 6,5. Prende il posto di Rozzio (febbre), e torna titolare dopo oltre un mese (il 24 ottobre a Carrara). Vano ha esperienza e chili, ma ’Cremo’ se la cava (fa eccezione il giallo).

CAUZ 6. Gara senza acuti. La squadra predilige la corsia di destra. Prova a farsi vedere fungendo quasi da punta in alcuni rinvii lunghi, dietro lotta con Vano. Non lo domina, ma non lo soffre. LIBUTTI 7. Può sembrare facile, ma la palla che mette a Montalto di prima e al volo, è per pochi. Perpetuo il moto sulla corsia di competenza: se poi ci mettiamo dentro un gesto tecnico così…

ROSSI 7. Sull’1-0 c’è il suo zampino con la pregevole apertura per Libutti. Un arcobaleno che illumina la serata del Giglio. Rifornimento costante per i suoi (dal 45’st Rosafio s.v.).

MURONI 6,5. Torna dal 1’ a più di due mesi dall’ultima da titolare (il 24 settembre col San Donato Tavarnelle). Lucido e preciso: cala però nella ripresa (dal 33’st Kabashi s.v.).

GUIEBRE 7. Il suo contributo potrebbe sembrare meno vistoso di altre volte, ma solo perché la squadra spinge di più a destra. Ma se si ’scava’ nel match, si scopre che metà dei corner granata viene da sue iniziative. La serpentina nel rigore è l’ennesima giocata importante della stagione. (dal 33’st D’Angelo: sv). NARDI 6,5. Sterzate che destabilizzano i romagnoli, sempre in appoggio al centrocampo, sempre a sostegno delle punte. Un po’ meno lucido rispetto a qualche settimana fa. Per quanto corre, ci mancherebbe anche… MONTALTO 7. Ottavo gol in campionato. Terza gara di fila a segno. Non c’è bisogno di aggiungere altro: la Reggiana con lui parte sull’1-0. (dal 24’st Pellegrini 6: non si risparmia, lavora bene un paio di palloni). LANINI 7. Settantatre giorni. Il dieci trova il gol dopo 73 giorni (14 settembre, doppietta al Montevarchi). Una liberazione, lo si vede dall’esultanza a braccia aperte. Rigore col brivido (Zaccagno aveva intuito), ma la palla entra e da lì è tutto un altro Eric. Punizione velenosa, rovesciata in bello stile, poi fa volare Zaccagno. Bentornato! (dal 33’st Varela: s.v.).

Giuseppe Marotta