Maratona, 10 Miglia e Coop Run: gli iscritti sono quasi tremila

Ieri la vernice in Comune. L’assessore Curioni: "Darò ancora il via, mi sento un portafortuna"

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di Claudio Lavaggi

A una settimana dal via, che avverrà domenica 11 alle 9 da piazza della Vittoria, la Maratona di Reggio Emilia-Città del Tricolore che giunge alla sua 26ª edizione (escludendo quella del 2020 disputata a Mancasale) ha avuto la sua vernice nella Sala Rossa del municipio reggiano.

Una presentazione molto partecipata e ricca di personaggi, a partire dal sindaco Luca Vecchi, l’assessore Raffaella Curioni e il campione olimpico Stefano Baldini, presente nelle vesti di testimonial del Progetto Maratone Emilia Romagna. E poi ancora Giammaria Manghi (Regione), Giorgio Catellani (Consorzio Parmigiano Reggiano), Mauro Rozzi (Fondazione), Azio Minardi (Uisp), Nico Giberti (Provincia, che ha ricordato Maurizio Ruozi, scomparso nel corso della maratona 2021), il prefetto Iolanda Rolli, Alberto Olmi (comune di Quattro Castella), Marco Righi (Coop Alleanza 3.0), oltre a Paolo Manelli, presidente della Tricolore Sport Marathon che organizza l’evento.

Ad oggi sono 1600 gli iscritti alla maratona, 350 alla 10 Miglia e 300 alla Coop Run. Partenza e arrivo saranno in piazza della Vittoria, proprio come nella prima edizione.

Qualche modifica è stata effettuata al percorso, con la novità dei due pacemaker (lepri) dell’ultima ora. Federico Rondoni della Corradini Rubiera correrà i primi 15 chilometri, Ahmed Ouhda sino alla mezza maratona.

Poi le gare collaterali come la "Run 4 Charity Coop Alleanza 3.0" e la prima edizione della "10 miglia a Reggio Emilia" con ricchi premi in natura… di formaggio.

Qualche curiosità dai tanti intervenuti: se il sindaco ha voluto ringraziare tutto il movimento che rende possibile questo evento, l’assessore Raffaella Curioni ha confermato la sua presenza… "darò ancora il via, mi sento un portafortuna".

Stefano Baldini ha chiuso il suo intervento in cui con le dovute proporzioni ha accostato l’accordo delle maratone emiliane alle sette "major" che si disputano nel mondo, con un "viva la maratona" che ha rimandato molti dei presenti alla sua vittoria di Atene 2004. Paolo Manelli ha ricordato che un PalaBigi a totale di servizio della gara non ce l’ha nessuna maratona in Italia e che l’imperativo "di noi teste quadre è quello di non dire mai di no, ma vedere sempre come andare incontro alle esigenze di ognuno". Intanto 500 punte di Parmigiano-Reggiano sono già prenotate dai runner di tutta Italia.