Mastour sta rinascendo nella Serie B del Marocco

La sua squadra è in testa alla classifica e Hachim sta facendo bene dopo troppe delusioni in mezza Europa

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Ritornare alle origini ha fatto bene ad Hachim Mastour (nella foto). L’ex golden boy della Reggiana, che lo scorso 15 giugno ha compiuto 24 anni, è primo in classifica con la maglia del Renaissance Zemamra, formazione che milita nella Botola 2, la seconda divisione marocchina: certo, non il palcoscenico migliore del mondo per uno che 10 anni fa, quando militava nel vivaio granata, era considerato il nuovo Messi, ma forse si tratta dell’ambiente giusto per ripartire dopo una lunga serie di fallimenti.

I più ricordano il blitz di Adriano Galliani a Reggio per strapparlo all’Inter, di cui era promesso sposo, e portarlo al Milan, oppure la pubblicità con Neymar, per finire i tanti video in rete con giocate capaci di strappare applausi.

Tante attese, forse troppe, ne hanno però minato la carriera. Mastour salutò, senza lasciar traccia, il club rossonero per poi iniziare un infruttuoso giro per l’Europa, tra Spagna, Olanda e Grecia, fino a fare da comparsa con Reggina e Carpi.

Ora, fascia da capitano al braccio e maglia numero 10 sulle spalle, ha comunque dimostrato nel paese d’origine dei genitori di saper ancora come si fa a giocare a pallone e, due mesi fa, ha anche trovato la via della rete col Chabab Ben Guerir.

Il Renaissance (in italiano "rinascita", guarda te i casi della vita) guida la Botola 2 con 7 vittorie e 2 pari e chissà che, partita dopo partita, Hachim non possa scalare qualche passo nel calcio che conta.

d.r.