Memorial Bondavalli, uno show di campioni

Ottime prove e raffica di successi dei pugili della Reggiana Boxe Olmedo, premiati Commey e Giannotti

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Grande successo per l’edizione numero 25 del Memorial Gino Bonadavalli, tradizionale appuntamento andato in scena in piazza San Prospero, con 11 match che hanno visto scendere sul ring altrettanti atleti della Reggiana Boxe Olmedo davanti a un pubblico numeroso. Ad aprire le danze, insieme al presidente della società organizzatrice Emiliano Martinelli, l’assessore allo sport Raffaella Curioni, mentre a bordo ring era presente il professor Mario Ireneo Sturla, medico federale e grande nome del bordo ring a livello internazionale, tanto da essere presente nel 1974 alla storica sfida di Kinshasa tra Mohammed Ali e George Foreman.

La Reggiana Boxe si è presa la scena, cominciando col piede giusto grazie ad Emanuele D’Angelo (Junior 60 kg), che ha vinto alla seconda ripresa contro un avversario più esperto di lui. Successo ai punti per Yassir Zaimi (Elite 63 kg) dopo un inizio sofferto, analogo verdetto per il 13enne Dario Marku nel match della categoria Schoolboy 60 kg. Vittoria prima del limite per Firas Mansouri (Elite 57 kg), mentre il campione regionale in carica Erlond Morina (Junior 80 kg) ha conquistato il verdetto favorevole dopo un match in crescendo col campione ligure. Giuseppe Carotenuto (Junior 60 kg) ha centrato l’ottavo successo di fila contro un avversario che, alle spalle, aveva ben 20 combattimenti, mentre Osekwe Raphie (Elite 67 kg) e Mouchine Sabri (Elite 57 kg) hanno controllato la scena imponendosi ai punti. Un pareggio, infine, per Andrea Gerri (Elite 71 kg), che ha dovuto replicare alla furia dell’avversario in avvio di match, mentre Alesio Marku (Junior 57 kg) ha ceduto al numero uno della Lombardia, che ha conquistato due riprese su tre secondo i giudici.

Durante la serata sono stati premiati Alfred Commey, campione europeo Under 22 nella categoria 81 kg), e Giacomo Giannotti, che ha vinto di recente la kermesse tricolore giovanile dei 63 kg. Tra gli arbitri saliti tra le corde anche il reggiano Lorenzo Ligabue, con un passato da agonista nella Boxe Tricolore e ora in camicia bianca nelle principali riunioni federali italiane.