"Mi dispiace Regia, ma ci servono punti"

Domenico Mungo, nato a Castelnovo Monti, è un leader della Viterbese "Dobbiamo salvarci, peccato non esserci: sono squalificato"

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di Giuseppe Marotta

La Viterbese, che domenica ospiterà la Reggiana, dovrà fare a meno del suo "diez", Domenico Mungo. E per il trequartista 29enne sarebbe stata una gara speciale: è nato, infatti, a Castelnovo ne’ Monti (il 18 gennaio del ’93), ed è proprio qui che ha dato i primi calci al pallone. In questa stagione ha iniziato il campionato al Teramo, e a fine gennaio è passato alla Viterbese: è tra i protagonisti della risalita del club gialloblù.

Domenico Mungo, quel cartellino giallo…

"Purtroppo ero diffidato e dovrò saltare la sfida con la Reggiana. Mi dispiace molto non poter esserci, sia perché stiamo andando bene e dobbiamo fare di tutto per concludere al meglio, sia perché parliamo di una di quelle partite belle da giocare, una gara importante".

La Reggiana che Viterbese avrà di fronte?

"Dobbiamo sperare di fare più punti possibili, loro verranno qui per vincere perché stanno lottando per la vittoria del campionato, ma noi veniamo da ottime prestazioni. Abbiamo raccolto punti e vittorie, ci dobbiamo salvare e ogni partita è importantissima".

All’andata la Viterbese ha strappato un punto a Reggio. Da voi il Modena ha vinto solo su rigore nel finale. Sapete farvi valere con le big.

"Da gennaio in poi stiamo facendo un ottimo campionato, eravamo ultimi e oggi siamo quintultimi. Dobbiamo continuare con questo atteggiamento, cercando di fare più punti possibili".

In casa siete la squadra che ha fatto meno punti (12), in trasferta la quinta forza del campionato (22).

"Io sono arrivato a gennaio, quindi posso parlare di questi mesi, da quando sono a Viterbo. È difficile darsi una spiegazione. I nostri tifosi si fanno sentire, però sono dell’idea che nel finale di stagione non ci sia differenza tra casa e trasferta, perché dobbiamo sempre cercare di fare punti".

Modena a +5 sulla Reggiana: è finita?

"Non la vedo chiusa. Sicuramente il Modena ha un buon margine da gestire. Però nelle ultime partite non ci sono cose scontate. Il Modena ha in calendario Imolese e Pistoiese che devono salvarsi e per me non saranno sfide facili".

Chi l’ha impressionata di più tra le due?

"A livello di gioco sicuramente la Reggiana, però se andiamo a guardare i nomi sia di una che dell’altra … parliamo di due grandissime squadre".

In caso di playoff, come vede la Reggiana?

"Partirà certamente come una delle favorite. Poi è chiaro che parliamo di una formula che vedrà trionfare una squadra su ventisette. Poi c’è andata e ritorno… può succedere di tutto".

Si aspetta colpi di scena in questi ultimi quattro turni?

"Clamorosi ribaltoni no, nel senso che il primo posto se lo giocano le solite due; per il terzo ormai da tempo ci sono Cesena, Entella e Pescara. Ecco, diciamo che non mi dispiacerebbe se fossimo noi della Viterbese la sorpresa di questo finale…".

Ogni tanto torna nel Reggiano?

"Ho un legame forte perche a Castelnovo vivono i miei fratelli con la famiglia. Quest’anno però non sono riuscito a tornare perché tra organizzazione del matrimonio e la casa, il tempo è poco: vivo in Calabria".