Montalto e Orsi non bastano alla Primavera Netta sconfitta sul campo del Cittadella

CITTADELLA

3

REGGIANA

0

CITTADELLA: Michelin, Piras, Blesio, Carrettucci, Monteiro, Ciriello, Nalesso (dal 42’ s.t. Forte), Dal Lago (dal 42’ s.t. Battilana), Pilotto (dal 42’ s.t. Aronne), Badon (dal 16’ s.t. De Zen), Cipolletti (dal 29’ s.t. Omoregie). A disp.: Veneran, Cielo, Pilo, Yabre. All.: Iori

REGGIANA: Moro, Morgantini, Cavallini, De Marco (dal 40’ s.t. Barbieri), Brevini, Valcavi, Manzotti (dal 40’ s.t. Abbruscato), Orsi (dal 28’ s.t Blanco), Montalto, Devona (dal 21’ s.t. Owusu), Koni (dal 28’ s.t. Boakye). A disp.: Benedetti, Azzi, Ughetti, Tumminelli, D’Almeida, Spallanzani, Vittoriani. All.: Bertoni (Costa)

Arbitro: Ceriello di Chiari (Jorgji-Rastelli).

Reti: Pilotto al 9’ p.t., Nalesso al 30’ s.t., autorete di Morgantini al 45’ s.t.

Note: ammoniti Blesio, Monteiro, Badon e Carrettucci.

Non è bastata la presenza di Adriano Montalto e di Filippo Orsi, il centrocampista classe 2004 che proprio mercoledì contro il Montevarchi aveva esordito tra i professionisti, ad evitare alla Primavera granata la prima sconfitta di questo campionato contro un ottimo Cittadella.

A fare ‘notizia’ è stata ovviamente soprattutto la presenza dell’ex bomber della Reggina che, per ritrovare il ritmo partita, ha voluto a tutti i costi giocare con la squadra allenata da Bertoni e Costa in vista del suo ritorno in campo che è in scaletta per sabato prossimo.

La partita è stata condotta per lunghi tratti dal Cittadella che, come detto, ha tenuto in mano il pallino del gioco e al ‘puntero’ granata non sono praticamente mai arrivati palloni giocabili per mettere in mostra le sue doti.

Ma lo sforzo del classe 1988 è stato comunque apprezzabile ed aggiunge - dopo le scuse ai compagni e la multa per l’ingenua espulsione subita a Siena - un altro tassello sulla via della ‘redenzione’ del centravanti di mister Aimo Diana.

Adesso ‘testa’ alla partita di domani ad Alessandria, con la quale finirà la sua squalifica, e poi anche lui potrà finalmente ‘competere’ per una maglia da titolare con i ‘grandi’.

f.p.