"Noi colpiti dalla sfortuna, ma il Lenz è un gruppo forte"

Per Esposito la rottura del legamento crociato, meno grave Cortesi che resterà comunque fuori due mesi

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Il Lentigione ha anticipato i tempi, ingaggiando la scorsa settimana uno dei più forti centrocampisti di categoria non ancora accasato, quel Massimiliano Rossi che l’anno scorso esordì in Serie C nelle file del Piacenza. Il tutto per sopperire alla risoluzione anticipata del contratto che legava il Lenz a Lorenzo Staiti, ma anche in previsione di due tegole che hanno avuto la conferma ieri: Nicolas Cortesi starà fuori due mesi, molto più lunghi appaiono i tempi di recupero per Salvatore Esposito. E’ proprio la società a spiegare i dettagli: "Gli esami strumentali a cui è stato sottoposto Salvatore Esposito hanno evidenziato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. In seguito all’intervento chirurgico Esposito (di doppio passaporto italiano e statunitense, ndr) inizierà l’iter terapeutico che lo porterà al ritorno in campo".

Più leggero sembra l’infortunio patito da Cortesi: "Nicolas ha rimediato una lesione al legamento collaterale mediale del ginocchio destro. Cortesi ha già iniziato il percorso riabilitativo che lo porterà alla ripresa dell’attività. I tempi di recupero sono stimati in circa due mesi". Così chiosa mister Romulo Togni: "E’ vero, siamo stati colpiti dalla sfortuna, ma non ci abbattiamo di certo. Siamo molto vicini a chi al momento è fuori per problemi fisici e ci auguriamo rientri presto. Noi siamo comunque un gruppo forte e chi è arrivato ha grande spirito e vuole aiutare la squadra. Siamo sul pezzo e avremo modo di dimostrarlo".

Tra l’altro il Lentigione, oltre a Rossi che è già subentrato a Lattarulo al 10’ del secondo tempo nella partita pareggiata in casa con lo Scandicci, aveva pure preso Nicolò Farinelli (andato a referto) e il giovane 2004 Nicolò Panzacchi.

· Correggese. Sta invece piano piano recuperando Christian Damiano che si infortunò proprio a Sorbolo nelle gara di play-off contro il Lentigione. Rientrerà verso fine anno: gli infortuni sembrano tutti molto simili e anche Claudio Gallicchio, tecnico della Bagnolese, ha sempre temuto il sintetico di Sorbolo.

c.l.