"Non ho rimpianti, ma quel derby col Modena..."

"Dovevamo essere spensierati nel finale con l’uomo in più. Ma stiamo facendo una marcia straordinaria"

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di Giuseppe Marotta

Fausto Rossi, qual è il suo ritratto di questa Reggiana?

"I numeri parlano chiaro, non si è mai vista una Reggiana in C con tutti questi punti. Si va, però, oltre i numeri: in settimana vedo spirito di sacrificio importante, senso di unione unico. Abbiamo gioco e identità precisi".

Un percorso che parte da lontano.

"Da luglio, e ricordo che nessuno ci dava per favoriti. Nelle griglie c’erano altre squadre davanti, non dimentichiamo che questo girone rispetto ad altri aveva molte retrocesse dalla B. Dobbiamo essere orgogliosi di quanto fatto, comunque vada".

Quattro gare al termine.

"Noi ci proveremo, e se qualcuno ci arriverà davanti. .. batteremo loro le mani".

Cos’è mancato per stare in vetta?

"Non saprei dirlo. Abbiamo fatto davvero tanti punti, ne abbiamo perso qualcuno ma in un lungo campionato ci sta. Vedere il Milan: è primo, poi perde in casa con lo Spezia … Le prestazioni, a prescindere dai punti, sono sempre state importanti".

C’è una partita in particolare che le lascia rimpianti?

"Rimpianti no, però forse nel derby col Modena di ritorno dovevamo essere un po’ piu spensierati nei 15 minuti finali con l’uomo in più".

È soddisfatto nel suo utilizzo?

"Certo, so il valore che ho nel gruppo sia come calciatore che come persona. Ho la stima di tutti, se gioco 10’ o 90’ non cambia. O meglio: chiaramente a livello umorale e di fiducia posso risentirne, ma i risultati sono fantastici, il valore è alto in tutti i singoli e ci sono le rotazioni".

Eravamo abituati al Rossi regista, ma quest’anno sta facendo bene da mezzala destra.

"All’andata giocavo anche sulla sinistra, durante l’anno in mezzo al campo ci sono rotazioni. Io sono sempre pronto, anche a Brescia avevo fatto la mezzala, nessun problema. Cerco di dare quello che posso sia dentro che fuori dal campo, ci tengo".

Ha segnato il primo gol della stagione granata.

"Spero di segnare anche l’ultimo, ma che sia decisivo … Comunque non segno molto, ne ho fatto qualcuno importante (con la maglia del Valladolid al Barcellona, ndr), ma spero di farne qualcuno in questo finale, magari decisivo …".

Perché fuori casa rendete meno?

"Credo che a Reggio le altre squadre siano tra virgolette intimorite dalla big, mentre in casa loro vedo una spinta diversa, per il pubblico ad esempio. I numeri dicono questo, ma per noi non è un problema giocare fuori casa; nelle ultime quattro tre sono fuori e dobbiamo fare il meglio".

In caso di playoff?

"Vediamo … Stiamo facendo una marcia straordinaria, ma nei playoff si riparte da zero. Si gioca in 180’, bisognerà, nel caso, indirizzare la sfida già all’andata fuori casa".

Potete chiudere con 88 punti: beffa?

"No, motivo d’orgoglio. La società ha fatto sforzi, il mister ha creato una squadra competitiva, noi diamo sempre il massimo".