Quando Athos Notari massaggiò Maradona

Salvatore Bagni: "Era il 2005,. Diego guidava una scuola. calcio a Cesenatico". La sua. frase: "Gli occhi della tigre"

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Lunedì si è spento Athos Notari, 75 anni. Lascia la moglie Loretta, il figlio Maikol, i parenti e tantissimi amici. Notari, abitante a Reggio, era conosciutissimo nel mondo del calcio dilettantistico reggiano. Operaio nella vita, amava il calcio e con i suoi massaggi ha conosciuto centinaia di calciatori, dall’Eccellenza in giù. Tra le sue mani, però, anche il più grande, Diego Armando Maradona. Ci racconta l’aneddoto Salvatore Bagni: "Era il 2005 e Diego guidò una scuola calcio a Cesenatico. Io lo stavo ospitando. Un giorno giocammo una partita sulla sabbia, poi mi disse di fare la rivincita allo stadio. Nell’occasione chiamai Athos Notari, che lo massaggiò. Conoscevo Athos perché quando giocavo negli amatori a Correggio, veniva a massaggiarci. Per lui fu un’emozione". Athos era anche un vero motivatore. "Gli occhi della tigre!", tipica frase che usava per caricare i ragazzi negli spogliatoi. Amava il calcio a tal punto che era presente in tutti i tornei reggiani: una biblioteca umana dei ’nostri’ dilettanti. Per lui umanità e sorrisi erano la normalità: un massaggiatore d’altri tempi, uomo sempre disponibile. È stato in tante società, come San Prospero, Quattro Castella, Montecavolo, squadre al Torneo della Montagna come il Casina. Oggi iI funerale alle 17 a Reggio, dalla casa funeraria Croce Verde (via della Croce Verde 1) per l’ara crematoria del cimitero nuovo di Coviolo, in attesa di cremazione. Non fiori, ma eventuali offerte alla Croce Rossa di Quattro Castella. La casa funeraria sarà aperta dalle 8.

Giuseppe Marotta