"Quanti rimpianti, ma continuiamo a lottare"

Il ds granata Tosi: "Rigore non concesso? Di arbitri non parlo. Arrighini ha il naso fracassato e ha passato la notte in ospedale per trauma cranico"

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di Francesco Pioppi

Direttore Tosi, quella di Viterbo è stata l’ennesima trasferta in cui la Reggiana ha raccolto molto meno di quanto avrebbe meritato, ma adesso ogni discorso lascia il tempo che trova: il Modena resta comunque a + 4 a tre giornate dalla fine.

"C’è poco da commentare, noi dobbiamo combattere almeno le prossime due gare e vedremo a che punto saremo arrivati. Se poi ci saranno da preparare i playoff, valuteremo tutti gli aspetti mentali e fisici per farci trovare pronti. È ovvio che dopo il 2 a 2 con la Viterbese il carico dei rimpianti diventi ancora più grande perché meritavamo di vincere, ma non dobbiamo farci distrarre".

L’ennesimo episodio arbitrale che gira contro, perché il calcio in faccia ad Arrighini meritava ovviamente il rigore, ma anche troppi gol subiti ultimamente: come mai?

"Di arbitri preferisco non parlare, perché poi va a finire che il risultato giustifica tutto quello che accade e se uno si lamenta viene sempre strumentalizzato… Ci sono già passato. Prendiamo più gol perché siamo costretti a rincorrere e quindi dobbiamo sbilanciarci e attaccare, questo è il problema. Al di là di alcuni errori individuali che non sono allenabili, ovviamente".

Torniamo un attimo ad Arrighini, come sta?

"Di preciso ancora non lo sappiamo, gli hanno fracassato il naso e ha passato la notte in ospedale in osservazione per il trauma cranico, poi è stato dimesso. Adesso dovrà fare un altro esame specifico per capire se si dovrà operare, ma ovviamente non sta bene".

Insomma a Fermo mancherà anche lui oltre gli squalificati Rozzio e Cigarini?

"Salvo miracoli direi proprio di sì".

Capitan Rozzio ha chiesto pubblicamente scusa ai compagni e ai tifosi per l’espulsione di ieri a partita quasi conclusa.

"Se noi fossimo stati in vantaggio, Rozzio non sarebbe stato espulso perché non avrebbe mai fatto quel fallo. È la situazione contingente: sei animato dal fiero proposito di vincere la partita e ti trovi contro uno che fa di tutto per perdere tempo… Non voglio giustificarlo, ma può succedere e non è tutta colpa sua, ecco".

Cosa si aspetta dalla sfida con la Fermana? Un’altra trasferta ‘trappola’ per una Reggiana che purtroppo ha raccolto solo tre punti nelle ultime cinque partite lontane dal ‘Città del Tricolore’.

"Sì, i dati sono inconfutabili anche se io continuo a sostenere che l’unica gara che abbiamo sbagliato per davvero sia quella di Lucca. Le altre le abbiamo giocate bene e meritavamo di vincere, ma torniamo poi ai soliti discorsi e quindi è meglio evitare. A Fermo andrà in onda un film uguale a quello di domenica: troveremo una squadra che ha bisogno di punti, sarà una battaglia in un ambientino non facile, ma abbiamo comunque i mezzi per fare risultato e dobbiamo riuscirci, vogliamo tenere accesa la fiammella della speranza".