Reggiana, con Montevarchi voglia di riscatto

Dopo la delusione di Siena occorre spazzare via i dubbi e voltare pagina. Diana potrebbe lanciare Cauz, Libutti e Guglielmotti

di Francesco Pioppi

Diana avrebbe voluto qualche giorno in più per continuare a lavorare sulla sua squadra prima di affrontare l’Aquila Montevarchi che stasera alle 18 farà visita alla Reggiana. Noi invece dopo l’amara sconfitta di Siena non vediamo l’ora che i granata scendano in campo e si rimettano in carreggiata, spazzando via dubbi e veleni che un passaggio a vuoto come quello in terra toscana si porta inevitabilmente dietro. Per carità, siamo solo alla terza giornata e nessuno ha mai vinto o perso un campionato a settembre, però i successi sono sempre la strada più breve per cementare un gruppo che ancora deve trovare una propria identità. Tutto nella norma, niente di strano, il tempo gioca a favore di Paolo Rozzio e compagni che hanno ancora possibilità intatte di scrivere un capolavoro.

È chiaro però che si dovrà fare molto di più di quanto abbiamo visto domenica quando, dopo un discreto primo tempo, la squadra si è sfaldata al gol di Disanto e ha provato ad attaccare a testa bassa, ma senza costrutto, fino al rovinoso ‘epilogo’ dell’espulsione di Adriano Montalto che sarà squalificato stasera e anche lunedì per la trasferta di Alessandria. L’attaccante ha capito di averla combinata grossa, è stato multato e ripreso da Goretti davanti ai compagni e ha chiesto scusa.

Si volta pagina e si dovrà fare di necessità virtù, con Lanini e Rosafio chiamati agli straordinari, ma anche con la possibilità che Pellegrini e Varela Djamanca possano trovare più spazio, magari a partita in corso, e dare quel cambio di ritmo necessario soprattutto nell’epoca delle ’cinque sostituzioni’. Le doti di Lanini non sono in discussione, in categoria ce ne sono pochi al suo livello, ma se nella prima con la Lucchese Eric era stato sostanzialmente dominante, nella seconda partita sono affiorati gli antichi vizi che vanno assolutamente rimossi: troppe iniziative personali (a volte davvero improbabili) e poco dialogo con i compagni, con Rosafio ignorato quando era nelle condizioni di poter colpire e fare davvero male. È giusto sottolinearlo ed è sacrosanto pretendere il salto di qualità da un giocatore della sua classe.

Diana e la società, con impegni così ravvicinati, hanno deciso di non fare la conferenza stampa e indovinare la formazione diventa ancora più difficile. Ci aspettiamo però un po’ di turnover. In difesa potrebbe essere arrivato il momento di Cauz che agirà da braccetto di sinistra. In questo caso Luciani potrebbe avere un turno di riposo o tornare a destra e far rifiatare Laezza. Possibile anche un avvicendamento sulle corsie laterali, con Libutti pronto alla staffetta con Guglielmotti e Nicoletti a quella con Guiebre. Se non saranno titolari, entrambi potrebbero entrare a partita in corso.

Attenzione anche alla linea mediana dove l’unico intoccabile in questo momento ci sembra Nardi: un caterpillar. Assieme a lui potremmo rivedere anche Muroni e uno tra Kabashi e Sciaudone. Ancora out per squalifica Cremonesi che potrà rientrare ad Alessandria mentre Venturi sta proseguendo il percorso di recupero dall’infortunio al ginocchio. Bisognerà fare di necessità virtù e dare a tutti i costi una risposta efficace.