Sakota trova subito la corazzata Milano

Gara tutta in salita per l’Unahotels col nuovo coach, in forte dubbio la possibilità di schierare sul parquet gli infortunati Cinciarini e Reuvers

di Gabriele Gallo

L’ex coach Max Menetti, mutuandola dal suo mentore, Dado Lombardi l’avrebbe definito un match "di quelli da scalare l’Everest senza bombole e con venti chili di zavorra sulla schiena".

Il neo tecnico Unahotels, Dragan Sakota, si è invece affidato a un più pragmatico: "E’ confrontandosi con i migliori che abbiamo la possibilità di crescere".

Che si preferisca una citazione all’altra, il prodotto non cambia: mai il calendario poteva proporre ai biancorossi, all’esordio della nuova guida tecnica, sfida più impervia di quella con l’Armani Milano.

La quale in Eurolega sta oltremodo faticando, in fondo alla classifica (benchè nell’ultimo match, nonostante la sconfitta, sia apparsa in ripresa), ma in campionato viaggia ad un ritmo ben diverso: seconda in graduatoria, con una sola sconfitta. Maturata, peraltro, sul difficile campo della Reyer Venezia.

Mentre sul parquet di casa la corazzata guidata da Ettore Messina sinora ha fatto percorso netto.

Uscire con i due punti dal Mediolanum Forum sarebbe quindi, per la Pallacanestro Reggiana del nuovo coach, non la classica vittoria del valore di due punti, ma molto di più.

Senza contare l’indubbio effetto sul morale e l’importante viatico a beneficio del nuovo allenatore.

Poi i sogni devono necessariamente lasciare il passo alla realtà e al pronostico.

Quest’ultimo ci dice che ben difficilmente i biancorossi usciranno col sorriso sulle labbra dal cancello dell’impianto meneghino, specialmente considerando che pure la sfortuna, in preparazione all’odierna contesa, ha giocato contro i biancorossi.

Che dovranno fare a mano del loro faro in regia, Andrea Cinciarini.

Il capitano sarà a referto per onor di firma, ma a causa della rottura del setto nasale e delle forti contusioni alla costola e al polso rimediate nel match di Bcl con l’Aek, non calcherà il parquet.

Oltretutto è in forte dubbio anche Nate Reuvers, infortunatosi alla mano alla vigilia del match coi greci.

Ma proprio la consapevolezza di non avere nulla da perdere potrebbe, paradossalmente, aiutare Reggio a gettare il cuore oltre l’ostacolo.

Perché la pressione sarà tutta sulle spalle dell’Olimpia dell’indimenticato ex biancorosso, e reggiano purosangue, Nicolò Melli.

Mentre l’Unahotels potrà scendere in campo senza particolari scimmie sulle spalle.

Dal momento che l’unica cosa che i tifosi vorranno davvero vedere è una squadra che, dopo il cambio dell’allenatore, dimostri di essere in grado di dare una scossa a un atteggiamento, soprattutto in campionato, sembrato spesso molle di fronte alle prime difficoltà.

Al di là del risultato, nella sostanza, si vuole ammirare sul parquet una truppa combattiva, che non si arrenderà al primo strappo dei padroni di casa (che ci sarà, e non sarà l’unico) ma reagirà e proverà a combattere.

Fatto questo, se lo strapotere tecnico dell’EA7 prevarrà, non ci sarà davvero troppo da rammaricarsi.

Perché per uscire dal fondo classifica sono altre le gare da vincere; ma sarà comunque un’iniezione di fiducia per il futuro.

Vi è infine una novità per quanto concerne il prossimo impegno dell’Unahotels, il match casalingo di domenica 18 che vedrà Vitali e compagni opposti alla Reyer Venezia.

La gara è stata posticipata alle ore 19, rispetto alle 17.30 originarie, per evitare la concomitanza con la finale dei Mondiali di calcio.

In virtù di questo spostamento orario coloro che fossero impossibilitati ad assistere alla partita nella sua nuova collocazione, potranno richiedere il rimborso del biglietto seguendo le modalità d’acquisto: in loco per chi lo avesse comprato allo "stoRE", sul portale Vivaticket invece per chi lo avesse comprato online.