Sandra Milena Ferrari vola nei 100 ostacoli

Ha vinto a Imola con un ottimo tempo. Grande gara anche di Greta Cavazzuti sui 400 piani

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Dal risultato ottenuto a Imola potremmo dire che Sandra Milena Ferrari, l’atleta reggiana tesserata per la Fratellanza Modena, abbia buttato dietro le spalle quell’infortunio patito oltre due anni fa nella fase di riscaldamento di una gara. La diciannovenne di Codemondo ha vinto i 100 metri ostacoli del meeting Sacmi Avis con il tempo di 14’’01 che ad oggi è la prima prestazione italiana junior stagionale ex aequo con Chiara Minotti. "Ci manca ancora qualche centesimo – dice comunque soddisfatto il suo tecnico Giampaolo Cellario – perché con 13’’95 si può ambire a partecipare ai mondiali juniores che si svolgeranno a Cali, in Colombia, dal primo al 6 agosto". E Sandra Milena, che è proprio di origini colombiane, ci terrebbe davvero tanto ad essere presente. Ma per farlo deve limare sei centesimi entro il 10 luglio. Un’altra prestazione eccellente di Imola è il 55’’98 di Greta Cavazzuti sui 400 piani. Greta, tesserata per la Self Montanari e Gruzza e allenata dal correggese Nicola Begliardi, è ancora allieva e a 17 anni da compiere il prossimo 14 luglio, ha spazzato via i record provinciali della categoria allieve, juniores e assolute. L’assoluto di Valentina Castellari resisteva da 19 anni, quello dell’allieva Judy Ekeh che correva da equiparata non essendo ancora italiana, da 13. Greta è la prima reggiana a infrangere la barriera dei 56 secondi e in Italia quest’anno sinora è sesta. Sempre da Imola annotiamo che Roberta Schiassi è giunta quarta sui 100 piani in 12’’27 alla pari di Sandra Milena Ferrari, con Laura Fattori sesta in 12’’30. Ieri, intanto, si sono aperti a Rieti i campionati italiani con i 10 chilometri di marcia su strada. Era presente Sara Vitiello della Self che alla fine è stata ammessa alla gara fuori classifica, non avendo i tempi d’accredito per partecipare ufficialmente. Sara, forse con qualche stimolo in meno, si è comunque piazzata decima in 51’35’’, peraltro lontana 4 minuti dal podio. E oggi è la volta dei vari Dosso, Guarriello, Cantergiani, Kyereme e De Berti.

Claudio Lavaggi