Si gioca al ’Giglio’ alle 17,30 Attenzione a bomber Marzierli

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Leggi ‘San Donato Tavarnelle’ e pensi, senza riflettere, che sarà una passeggiata.

Niente di più sbagliato perché questa squadra neopromossa, espressione di due frazioni del Comune fiorentino di Barberino Tavarnelle (San Donato in Poggio e Tavarnelle Val di Pesa), come biglietto da visita ha già portato a casa 5 punti nelle prime quattro uscite: uno in più della corazzata Cesena, tanto per intenderci.

Oggi alle 17,30 al ‘Città del Tricolore’ ci sarà da sudare, da metterci ‘la gamba’ e da ridurre a zero le distrazioni.

La Reggiana vista sia col Montevarchi che con l’Alessandria non è magari stata sfavillante dal punto di vista della manovra, ma ha comunque fatto ampiamente il suo dovere e questo - oltre alle impressioni - lo certificano anche i numeri: 6 gol realizzati e nemmeno uno subito, un incedere da caterpillar.

Per chi poi si danna l’anima a fare paragoni che in realtà hanno poco diritto di cittadinanza (ok l’allenatore è lo stesso, ma gran parte degli interpreti principali sono cambiati) è giusto sottolineare che questa Reggiana, più fisica e verticale attualmente ha già portato a casa un punto in più rispetto l’anno scorso.

Dopo quattro partite infatti Rozzio e compagni avevano messo in cascina 8 punti (vittoria col Montevarchi, pareggi con Modena e Gubbio e blitz a Siena) oggi sono 9 (successi con Lucchese, Montevarchi e Alessandria, ko a Siena).

Questi dicono i dati, al di là dello spessore degli avversari che è comunque sempre molto altalenante, soprattutto in Serie C e a seconda dei momenti dell’anno in cui si incontra Tizio, Caio o Sempronio. Dicevamo del San Donato, squadra tutto sommato giovane ma con una guida esperta (Lamberto Magrini, 61 anni e 6 promozioni dalla D) e abbastanza scaltra da mettere sotto la Torres e pareggiare con Rimini e Recanatese.

Il bomber designato è Galligani (ex Mantova) ma occhio anche a Marzierli che l’anno scorso ha segnato 20 gol: mica pochi anche se tra i dilettanti.

Diana non avrà né Turk né Guiebre, entrambi via con le rispettive nazionali (Slovenia e Burkina Faso) al loro posto sono già pronti Voltolini e Nicoletti, ma nemmeno Rozzio (out per infortunio) e Rossi solo a mezzo servizio (si accomoderà in panchina).

In difesa rientrerà quindi Cremonesi e in mezzo al campo Muroni e Nardi saranno chiamati agli straordinari.

La Carrarese capolista (12 punti) dista appena tre lunghezze, ma va ad Alessandria e non va fatta scappare.

Occhi puntati anche sul ‘big match’ tra Gubbio ed Entella, con i liguri alla ricerca del riscatto dopo un avvio incerto e tormentato (Zamparo squalificato). È ancora molto presto e c’è tutto il tempo per qualsiasi tipo di ‘manovra’, ma i punti pesano già.

Francesco Pioppi